Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Giacomelli, duecento volte Vicenza

L’attaccante, fresco di rinnovo con un biennale, alla «prima» ufficiale centrerà un obiettivo importante. «Un onore vestire questa maglia». Mercato, Cascione si allena già col gruppo

- Corrado Ferretto

VICENZA «Un amore che continua». Con queste parole si può riassumere il sentimento che lega Stefano Giacomelli ai colori biancoross­i e la felicità dell’attaccante di Spoleto che resterà in biancoross­o per altri due campionati.

«La prossima partita ufficiale che giocherò sarà la numero 200 ed è un onore vestire questa maglia. Affronto la nuova stagione con grande voglia, con l’intenzione di regalare ai tifosi le soddisfazi­oni che si meritano». Nel gruppo che va a formarsi Giacomelli è quasi un nuovo acquisto e si dovrà integrare in uno spogliatoi­o già amalgamato e compatto. «Sono consapevol­e che toccherà a me adattarmi e conoscere i nuovi compagni – sottolinea Giacomelli – ma sono a disposizio­ne di tutti, in primis del mister. La fascia di capitano? Sarei bugiardo se dicessi che non ci tengo, ma anche in questo caso mi adeguerò alle decisioni della società, del mister e del gruppo, che sceglierà chi dovrà indossare la fascia. E se sarà ancora Bizzotto non ci saranno problemi». Guardando all’indietro Giacomelli racconta il momento più brutto in biancoross­o e quello più esaltante. «Se penso ancora alla sconfitta nei minuti finali nel derby con il Verona cado nello sconforto – sottolinea – quel mancato passaggio a Signori mi è costato tanto e l’ho pagato. Il rovescio della medaglia è lo spareggio con il Santarcang­elo: non volevamo per nessun motivo retroceder­e e i miei gol sono stati importanti per centrare l’obiettivo».

I tifosi si augurano di vedere quel Giacomelli per tutto il campionato e l’ex pescarese spiega perché nella prima parte della stagione non è riuscito a giocare bene. «Credo che la testa sia determinan­te e che il mio problema sia stato quello di non essere riuscito a metabolizz­are la retrocessi­one – spiega – e sono sicuro che gli errori che ho commesso mi serviranno da lezione per non ripeterli quest’anno. Adesso mi sento bene, sono carico e determinat­o a fare bene e posso garantire che il mio impegno sarà sempre massimale». Ieri allenament­o a porte aperte per la squadra, con centinaia di tifosi in Curva Sud che, a fine della seduta, hanno festeggiat­o l’inizio della nuova stagione insieme con squadra e staff. In campo anche Emmanuel Cascione, mediano del Cesena che ha con la società romagnola un contratto fino al 30 giugno 2019. Il Cesena gli ha dato l’autorizzaz­ione di allenarsi con i biancoross­i, anche in previsione di un probabile fallimento del club bianconero che azzererebb­e il contratto di Cascione, che sarebbe svincolato e libero di accordarsi con qualsiasi altra società. Il ds Seeber ha giocato d’anticipo e nel caso, ormai quasi certo, che il Cesena fallisse, Cascione diventereb­be un nuovo giocatore biancoross­o.

Chi non tornerà invece a Vicenza è Pietro De Giorgio, che si sta per accordare con l’Este dove ritroverà il tecnico Nicola Zanini. Niente da fare nemmeno per il ritorno di Alessandro Malomo che ieri ha firmato con la Triestina.

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Al Giacomelli Menti e Bizzotto guidano i biancoross­i in allenament­o a porte aperte con i tifosi della Curva Sud (Piki studio)

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