Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Piazza Castello, commercianti contro il deserto «Era meglio con le auto, ora si facciano eventi»
Lamentele dopo il riassetto delle aree di sosta. La controproposta: «Non si paghi di sera il park Le Piazze»
BASSANO Parcheggi, dopo tre settimane dalla rimozione dei posteggi blu e gialli in piazza Castello degli Ezzelini, ora svuotata, Confcommercio «presenta» il conto: «Premesso che era meglio quando lì si poteva parcheggiare, vorremmo vedere qualche evento in loco e al momento in cartellone non c’è nulla. Serve un’analisi complessiva del sistema parcheggi di Bassano, inoltre serve una gratuità serale e all’ora di pranzo del park Le Piazze» incalza il presidente del mandamento Alberto Borriero. «Le manifestazioni arriveranno, siamo certi che i bassanesi hanno apprezzato la liberazione dalle auto di piazza Castello. Ma sulla gratuità di park Le Piazze possiamo ragionare» replica il vicesindaco Roberto Campagnolo.
La rimozione dei posteggi in piazza Castello, secondo i commercianti, ha dato il via a una serie di conseguenze. «Tra gli altri sono stati spostati altrove 35 posti gialli, per residenti, e dieci di auto comunali. In viale Martiri, ora, al sabato mattina con il mercato tutti i posteggi blu sono perennemente occupati, quelli gialli solo in parte ma spesso da turisti, non da residenti: a rischio sanzioni» osservano dal mandamento. Per gli operatori del commercio bisogna trovare delle soluzioni. «In alcune strade di Bassano ora i posteggi sono segnati in giallo e blu, possono parcheggiare sia i residenti che utenti che pagano il parcometro. Secondo noi questa è un’innovazione positiva, ma bisognerebbe metterla in pratica anche in via Martiri. E sarebbe opportuno rendere più fruibile il park Le Piazze, rendendolo alla pari degli altri parcheggi bassanesi: gratuito dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 8.30. In generale – osserva Borriero - serve un piano che soddisfi le esigenze di tutti. E’ essenziale calcolare la sosta media degli automobilisti, l’utilizzo e la rotazione dei singoli stalli, per poi applicare le manovre correttive. Finora non è stato fatto. In fondo si tratta solo di fare un’analisi dei dati che vengono raccolti dai parcometri».
Il presidente dei commercianti avanza poi la proposta di rimettere mano alla Ztl «prendendo esempio da Treviso. A Bassano si potrebbero aprire, nei giorni feriali, i varchi di via Museo e piazza Terraglio». E poi, l’Ascom chiede che piazza Castello degli Ezzelini ora venga usata sul serio: «A tre settimane da quando è stata svuotata lì non è in programma nulla. Noi proponiamo di impiegarla per eventi, ad esempio il mercatino antiquario, sin dal 2015».
L’assessore Campagnolo riconferma la scelta dell’amministrazione. «Di eventi in piazza Castello ce ne saranno – assicura – pensiamo ad esempio ad Opera Estate. E avevamo proposto ai commercianti di estendere lì la Notte Bianca, ma si erano opposti per la questione dei parcheggi. Comunque la priorità era liberarla e l’abbiamo fatto». Il vicesindaco dichiara che «l’analisi dell’utilizzo da parte degli automobilisti del sistema parcheggi bassanese è già in corso, ci stiamo confrontando con la polizia locale. Vogliamo valutare anche l’impatto dei nuovi 32 posti presenti fra viale Martiri e piazza Terraglio. A livello complessivo – osserva Campagnolo - stiamo ragionando su una riduzione della tariffa dei posteggi a Bassano, l’idea è che i parcheggi più vicini al centro storico siano più costosi e via via spostandosi verso la periferia la tariffa diminuisca».
Da questo punto di vista, un’apertura viene alla proposta avanzata da Ascom per il maxi-parcheggio Le Piazze. «Proprio nell’ottica di portare le auto via via più distanti dal centro storico, mi sembra una richiesta su cui si può ragionare. Su park Le Piazze la gratuità si può valutare, magari non in pausa pranzo ma nella fascia serale o notturna – conclude Campagnolo – ne parleremo in consiglio comunale».