Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Salta la Monte Grappa by night «Troppi disagi a locali e residenti»

Gara cancellata, organizzat­ori e sindaco di Borso ai ferri corti

- Dora D’Agostini

BASSANO «Disagi ai residenti, ai proprietar­i delle seconde case e alle attività di ristorazio­ne a causa della chiusura delle strade per l’intera serata di un sabato estivo». Per questo il sindaco di Borso del Grappa, Flavio Dall’Agnol, ha detto no alla chiusura delle strade, provocando l’annullamen­to della Monte Grappa Bike Night: «Lungo i 19 chilometri di strada nel Comune attraversa­ti dalla corsa di sono più di 200 seconde case, agriturism­i e malghe. Avevamo chiesto agli organizzat­ori di spostare la manifestaz­ione a settembre, quando il turismo è in calo. L’anno scorso una malga ha denunciato il comitato per la chiusura delle strade. Non è possibile pretendere l’uso esclusivo della via principale per raggiunger­e il Grappa per un’intera serata, dalle 20 all’una di notte. Nemmeno il Giro d’Italia pretende tanto».

Il sindaco aveva proposto di chiudere le strade per due ore massimo. Troppo poco per il comitato: questione di sicurezza. Il sindaco di Crespano, Annalisa Rampin, sta con il collega: «Solo l’ultimo chilometro di strada fa parte del nostro Comune, ma ho deciso anch’io di tutelare i cittadini che abitano e frequentan­o il Grappa. Chi organizza queste manifestaz­ioni dovrebbe considerar­e la rigidità della normativa sulla sicurezza». L’amministra­zione di Bassano preparata per l’evento e, dice l’assessore allo Sport Oscar Mazzochin, «il diniego è stato un filmine a ciel sereno». Dura la reazione del presidente del comitato organizzat­ore, Giovanni Todesco, che definisce la sicurezza un «mero pretesto». «A causa di alcune proteste pervenute lo scorso anno da due soggetti (Baita Camol e Osteria Campo Croce), quest’anno si era pazienteme­nte trovato un accordo proprio con quei pochi locali ancora aperti». Era pronta una campagna pubblicita­ria gratuita per le attività che l’avesse chiesta. «Ma il sindaco di Borso - chiude Todesco - non era d’accordo nemmeno sul passaggio del Bike Day nel suo territorio e a poche ore dall’evento aveva provato ad impedirlo...».

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