Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Piano dossi, Cicero spiana le strade «Creano problemi alle ambulanze»
Tour su un’auto medica dopo le lamentele del Suem: «Agiremo subito»
VICENZA «Mettere in difficoltà i mezzi di soccorso è la cosa più stupida che si possa fare». E quindi, dalle sue parole, l’assessore alle Infrastrutture Claudio Cicero passa ai fatti: via i dossi nelle arterie principali della città, a partire da quelli compresi fra la zona del teatro Comunale e l’ospedale, perché sono d’intralcio alla circolazione di ambulanze e altri mezzi di soccorso.
La decisione da parte della Giunta è maturata nel corso delle ultime settimane ma ieri l’esponente della squadra di governo del sindaco, Francesco Rucco, ha voluto toccare con mano l’esperienza di superare i dossi stradali in città a bordo di un’ambulanza. Cicero ha riunito giornalisti e fotografi per un giro su un mezzo del Suem-118 e della Croce verde di Vicenza. A guidare una delle ambulanze è proprio il primario del Suem-118, Federico Politi, e l’effetto, stando sul lettino, è immediato.
Nel tragitto di 3,2 chilometri fra l’ospedale e la rotatoria di viale Milano si superano 7 dossi (14 in ambedue i sensi): se li si imbocca a basse velocità l’effetto è appena accennato ma la situazione cambia se si preme sull’acceleratore, simulando un’emergenza, dove le gambe saltano, il materiale pure, i rumori sono ovunque ma soprattutto si fatica a rimanere fermi. «Pensate dover prendere una vena in una situazione di emergenza in quelle condizioni» osserva Politi. «Con i dossi continua il primario - il paziente ricoverato in ambulanza ci rimette in ogni caso. Perché se si va piano per evitare scossoni il tempo di trasporto aumenta, se invece si corre allora arrivano e si salta». Nei giorni scorsi dal Suem sono arrivate le prese di posizione in merito ai disagi sofferti da pazienti e personale nel superare i dossi a bordo delle ambulanze e l’amministrazione ha preso la palla al balzo: «Se ci dicono che sussistono questi problemi non possiamo ignorarli e anzi abbiamo il dovere di intervenire - spiega Cicero -. Non intendiamo eliminare i dossi in tutta la città, rimarranno dove servono ma non saranno le montagne che sono state costruite in alcune zone».
In concreto, il lavoro di smantellamento dell’amministrazione si concentrerà sugli attraversamenti pedonali rialzati compresi fra viale Rodolfi, via Fratelli Bandiera, viale D’Alviano e viale Mazzini. «Il codice della strada spiega Cicero - indica che gli attraversamenti pedonali devono essere evidenziati con sfondo nero e strisce bianche e niente di più. Nei punti che riterremo maggiormente pericolosi posizioneremo i pettini sonori (rallentatori del traffico con effetti acustici sulle auto), che sono l’unico vero strumento per rallentare le auto». Il costo dell’operazione ancora non è stimato, ma quel che si sa è che i tempi non saranno lunghi: «In agosto io rimango in assessorato - dichiara l’assessore - e conto di riuscire a completare questo lavoro entro settembre».
Dunque, al rientro dalle vacanze molti vicentini potranno trovarsi già alcune strade «spianate». Ma non è tutto: «Ho intenzione di chiedere al personale del Suem -118 - aggiunge Cicero - di stendere un elenco dei dossi che più ostacolano la circolazione dei mezzi di soccorso in città, in modo da programmare altri interventi per rimuovere quelle opere».