Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Rucco dopo Pizziol «Migranti sì, ma con lavori sociali»
Sì all’accoglienza se «legata ad un progetto di integrazione sociale per coloro che fuggono dalla guerra». E poi: «Coloro che emigrano per motivi economici devono necessariamente integrarsi oppure ritornare nei paesi d’origine». Così il sindaco, Francesco Rucco, detta la linea dell’amministrazione sul tema dell’accoglienza dei migranti in città. Il primo cittadino parla all’indoman i delle frasi pronunciate dal vescovo di Vicenza, Beniamino Pizziol, che di ritorno da un viaggio in Mozambico, nella missione che la curia vicentina sostiene in terra africana, ha diffuso una lettera ai fedeli con toni chiari in tema di immigrazione: «Non è sufficiente dire “aiutiamoli a casa loro” - è la tesi di Pizziol l’esperienza dell’accoglienza porta ad una vera inclusione, abbattendo pregiudizi e paure». Ieri Rucco ha voluto precisare la linea del Comune: «Certamente aiuteremo le persone, le famiglie e i bambini in stato di disagio. Ma sarà nostro dovere monitorare le strutture di accoglienza con l’obiettivo di porre fine allo sfruttamento di chi è in difficoltà e che alimenta un mercato irregolare. Ritengo infine sia doveroso per i richiedenti asilo ospitati in città, come ringraziamento per l’accoglienza, prestare attività volontaria in attività di riordino e pulizia del territorio».