Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Vacanze a casa

- di Mauro Della Valle

Se le previsioni meteo, specie quelle di lungo periodo, sembrano fatte per essere clamorosam­ente smentite, visitando i siti specialist­ici sembra proprio che i lunghi picchi di caldo che hanno caratteriz­zato l’estate 2017 saranno difficilme­nte ripetibili. Bene per chi non ama le alte temperatur­e, un po’ meno per chi grazie al caldo ci lavora, come i gestori delle piscine. «La tarda primavera e questo inizio d’estate non possono certo essere messi a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno», commenta un po’ rassegnato Paolo Gecchelin, presidente di Piscine di Vicenza Spa, che oltre al Parco Acquatico di via Forlanini e l’ Acquapark di Altavilla, gestisce anche la piscina di San Pio X e le due piscine coperte di Via Ferrarin a Vicenza e Zanè. «Finora – prosegue Gecchelin – abbiamo avuto fortuna nel corso dei weekend, quasi sempre soleggiati, ma per il resto siamo stati ostaggio di condizioni meteo piuttosto avverse, con qualche fortunale come quello del mese scorso che ha abbattuto due pioppi». Difficile dunque ripetere l’exploit dello scorso anno, che ha fatto registrare oltre 130mila presenze, diecimila in più rispetto alla media stagionale.

«I prezzi sono rimasti invariati, 8 euro dal lunedì al venerdì (ridotto 6 euro) e 9 euro il week end (ridotto 7 euro) – conclude Gecchelin – nonostante

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