Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Finisce sotto un tir, muore a 22 anni

Monte di Malo, giovane era in moto e sarebbe scivolata per poi finire contro il camion

- Centin

MONTE DI MALO Un tentato sorpasso e uno schianto violento hanno segnato la fine di una ragazza di 22 anni, Ylenia Boriero, morta sul colpo ieri pomeriggio lungo la provincial­e 124 Priabonese a Monte di Malo. La giovane, che abitava a Zanè, era dipendente di una azienda a Schio ed era in moto. Durante il sorpasso, la giovane sarebbe scivolare ed è finita sotto le ruote del camion guidato da un vicentino residente a Nogarole. Inutili i soccorsi.

MONTE MALO Tradita dalla sua passione, la moto, che condividev­a con il padre e che avevano comprato solo pochi mesi fa. È morta sul colpo, finita sotto il camion che avrebbe tentato di superare, la 22enne Ylenia Boriero di Zanè, vittima ieri alle 14.30 di un incidente lungo la provincial­e 124 Priabonese a Monte di Malo. La ricostruzi­one della tragedia è ancora al vaglio da parte della polizia locale ma stando ai primi accertamen­ti la giovane, dipendente della Ettore Zanon Spa di Schio, posto di lavoro che molto probabilme­nte doveva raggiunger­e in sella alla moto Benelli, era in fase di sorpasso di un camion, un Iveco, su un tratto curvilineo della provincial­e, che prende il nome di via Bepazzi. Ma la giovane, che procedeva da Malo a Monte di Malo, non sarebbe riuscita a terminare la manovra, finendo con la moto sull’asfalto, sotto le ruote posteriori del mezzo pesante che la precedeva. E all’arrivo dei soccorsi per la giovane motociclis­ta non c’era già più nulla da fare. Per la disperazio­ne del papà Killy, della mamma Moira e della sorella minore di 13 anni. Ora sarà il pubblico ministero di turno, Augusto Corbo, ad aprire un’inchiesta per fare chiarezza sulla tragedia, anche grazie a quanto ricostruit­o dalla polizia locale, che ha dovuto chiudere al traffico il tratto di provincial­e per i rilievi e che è rimasta impegnata sul posto fino a quasi le 17,30, anche a gestire il traffico con la collaboraz­ione dei carabinier­i, inevitabil­mente congestion­ato. Gli stessi agenti hanno anche provveduto a raccoglier­e la testimonia­nza del camionista, un 57enne residente a Nogarole, che non avrebbe potuto far nulla per la ragazza. «Un duro colpo per tutta la comunità, da lasciare tramortiti: una giovane vita – il commento del sindaco di Zanè, Roberto Berti – conoscevo Ylenia, abitava vicino a me con la famiglia, la vedevo uscire in moto, con il casco infilato, è una grande tragedia. Ci stringiamo alla famiglia in questo terribile momento».

Ylenia è solo uno dei tanti vicentini che hanno perso la vita nelle ultime settimane, negli ultimi giorni, sulle strade, anche fuori provincia. Come il dermatolog­o Crescenzo di Donato, con studio a Vicenza e Thiene, morto con la sua amata due ruote in Toscana, sulla strada per l’isola d’Elba. Motociclis­ta anche lui. Come lo era Ylenia, che da pochi mesi stava vivendo l’esperienza – entusiasma­nte per lei - di cavalcare una due ruote, la stessa che usava anche il papà. E se per la 22enne di Zanè non c’è stato nulla da fare è sopravviss­uta ed è stata trasferita all’ospedale di Santorso una 75enne padovana che ieri alle 13, mentre percorreva la provincial­e 64 a Tonezza del Cimone, in contra’ Barchi, è finita per cappottars­i con la sua auto in un campo. Era in viaggio per far visita a dei parenti che si trovano in vacanza, per concedersi a sua volta qualche giorno di relax in montagna, quando, forse vittima di un malore, di un colpo di calore, ha perso il controllo della sua Peugeot 307, che è finita a ruote all’aria in un prato. Sul posto sono intervenut­i i vigili del fuoco, la polizia locale, un’ambulanza e l’elisoccors­o per soccorrere la donna, che comunque non ha riportato gravi traumi.

Il sindaco Un duro colpo per la comunità, che lascia senza parole

Conoscevo Ylenia, la vedevo uscire in moto, è una grande tragedia

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Amava la due ruote Ylenia Boriero, 22 anni

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