Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Maltratta e molesta la moglie, a processo»
VICENZA Tunisino di 37 anni, avrebbe costretto la moglie vicentina a rinunciare alle sue amicizie, a ridurre al minimo i contatti con la sua famiglia, imponendosi su tutto, costringendola a sottostare al suo volere, ma anche alle sue continue aggressioni fisiche e verbali, tra sputi, insulti e offese pesanti – come «italiana di m..» anche quando era incinta e anche davanti alle figlie di pochi anni. Lo straniero, che ha prevaricato con le sue convinzioni culturali e religiose, sarebbe arrivato a minacciare di morte la compagna dicendole «ti sgozzo e vado via con le bambine» mentre le puntava un coltello e una forbice alla gola, e al contempo la picchiava con un mestolo e un bastone di legno. Tutto perché voleva che prestasse il consenso per richiedere il passaporto per le bambine che voleva portare all’estero.
Ma l’uomo, per il quale la procura ha chiuso le indagini preliminari e di appresta a chiederne il processo, oltre che di maltrattamenti (durati anni) e lesioni risponde di violenza sessuale, per aver stuprato la moglie che voleva separarsi da lui, tappandole la bocca perché non urlasse. L’obiettivo era avere un altro figlio, ma maschio. Tutte accuse da cui lo straniero, difeso dall’avvocato Anna Sambugaro, avrà la possibilità di difendersi. (b.c.)