Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Blitz anti-degrado di sindaco, assessore, vigili Rucco: «Mai più bivacchi a cielo aperto»
VICENZA Un giro di mattina presto nelle zone più «critiche» dal punto di vista del degrado e una serie di sanzioni, per lo più nei confronti di senzatetto. L’estate rovente di Vicenza non è solo quella legata alle condizioni meteo ma è anche quella della sicurezza. Un tema che la Giunta guidata dal sindaco, Francesco Rucco, mantiene fra le priorità della propria azione amministrativa dopo che la stessa lotta al degrado e all’insicurezza è stata uno dei leitmotiv della campagna elettorale del primo cittadino, vittorioso alle urne dello scorso 10 giugno. Palazzo Trissino vuol passare dalle parole ai fatti e dunque mette in campo una serie di azioni e iniziative che coinvolgono il comando di contra’ Soccorso Soccorsetto, di cui l’ultima - in ordine di tempo è andata in scena ieri mattina: alle 7 si sono dati appuntamento il sindaco, l’assessore al Sociale Silvia Maino, il comandante dei vigili Cristiano Rosini e due pattuglie antidegrado e tutti assieme hanno effettuato un giro di controlli in diverse zone della città. Il gruppo si è spostato fra Campo Marzo, zona Araceli e via Albinoni e il risultato, dopo due ore di sopralluoghi, è nei verbali registrati dagli agenti, che hanno controllato, multato e allontanato 13 persone, di cui 9 italiane e 4 straniere che bivaccavano in luoghi pubblici o consumavano alcolici. Nel dettaglio: 11 persone sono state sanzionate per la violazione delle norme anti-bivacco visto che dormivano in zona Araceli vecchia
(3 persone), in Campo Marzo
(7) e in viale Milano (una persona). Due senzatetto, invece, sono stati multati perché pizzicati con bevande alcoliche nell’area verde di via Albinoni. «Queste persone - dichiara Rucco - devono aver ben chiaro che Vicenza non può più tollerare i bivacchi a cielo aperto e l’amministrazione comunale non può più in alcun modo accettare il loro stile di vita. Ringrazio la polizia locale per la continua e pressante attività di controllo e chiederò ad Aim ambiente di intensificare gli interventi di pronta pulizia delle zone lordate da chi ha scambiato i nostri parchi e monumenti per dei campeggi». Ma oltre agli interventi di sicurezza ieri mattina si è guardato anche all’aspetto del Sociale, mirato al recupero delle persone controllate attraverso la formazione di un gruppo di lavoro al quale parteciperanno rappresenanti di Comune, Caritas e polizia locale: «A partire da settembre – osserva Maino - ci incontreremo con cadenza bimestrale insieme a tutti i soggetti che si occupano di questo problema, in modo da tenerlo costantemente monitorato ed individuare per ciascun caso le azioni più efficaci» .