Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Curcio, gol e fantasia per il Lane «Che emozione giocare al Menti»

Il neoacquist­o biancoross­o ha esordito con la rete decisiva per la vittoria in coppa

- Corrado Ferretto

Esordire al “Menti” con un gol che vale la vittoria non è da tutti. Ed infatti Alessio Curcio è soddisfatt­o della sua prima gara ufficiale in biancoross­o. «Non sono al meglio anche perché ho cominciato ad allenarmi con qualche giorno di ritardo rispetto ai miei compagni – spiega Curcio – e poi perché a luglio le gambe sono pesanti per il lavoro svolto in ritiro. Ma ho messo in campo tutto quello che avevo, ho segnato un gol un po’ fortunoso, ma sono contento di essere partito con il piede giusto ».

Curcio dopo l’ottima stagione all’Arzachena aveva molte richieste ma ha deciso di vestire la maglia biancoross­a. «Ho scelto Vicenza per la storia, il blasone della piazza e per l’ambizione che questo club ha dichiarato di avere. Inoltre conosco mister Colella, mi ha già allenato e con lui mi son trovato bene. Inoltre a Vicenza c’è un pubblico fantastico, me l’avevano detto. Ma vedere sugli spalti a fine luglio oltre tremila persone è stato fantastico, così come il tifo e il sostegno che non ci hanno mai fatto mancare per tutta la partita».

Curcio, insieme a al terzino sinistro Solerio, è un nuovo acquisto che si è subito integrato bene nel gruppo storico del vecchio Bassano Virtus 55. «In spogliatoi­o ho trovato un gruppo di bravi ragazzi, un gruppo sano, unito e compatto, e di conseguenz­a è stato facile inserirsi. Adesso devo lavorare per migliorare l’amalgama in campo ma quando c’è serenità e armonia tutto viene con più facilità». Curcio è una seconda punta di ruolo, un giocatore che ama giocare dietro la punta centrale. « So che da me si aspettano gol e assist – sottolinea Curcio – il ruolo che preferisco è il trequartis­ta, ma mi adatto bene anche come seconda punta. Chiaro però che deciderà il mister in che ruolo farmi giocare, io mi metto a completa disposizio­ne con l’unico obiettivo di essere utile alla causa della squadra».

Una squadra da cui la tifoseria vicentina si aspetta risultati importanti, e in serie C vincere non è mai semplice. «Credo che la spinta positiva del nostro pubblico sarà un grande stimolo per noi – spiega Curcio – anche se è normale che la pressione potrebbe complicare un po’ le cose. Ritengo però che se faremo bene giocare in uno stadio come il “Menti” gremito di tifosi sarà un problema più per i nostri avversari».

Curcio è cresciuto calcistica­mente nelle giovanili della Juventus ma la sua fede non è mai stata bianconera. «E’ vero – sorride Curcio - da piccolo tifavo Milan, e il mio idolo è sempre stato Totti. Ho ammirato anche Baggio e Del Piero, quel tipo di giocatore che ha unito tecnica, fantasia ed estro. E dico questo perché ho anche avuto la fortuna di allenarmi con Del Piero, un giocatore veramente super, un campione».

Eppure Curcio ha vissuto anche momenti difficili nella sua carriera che ha avuto la forza di superare. «Due estati fa avevo pensato di smettere perché venivo da un grave infortunio ed ero stato messo fuori rosa. Sono ripartito da Nuoro, quasi per caso. Credo sia stata una delle scelte più felici della mia vita. Dopo Nuoro ho fatto bene all’Arzachena e ora sono a Vicenza che può essere la svolta della mia carriera. Di sicuro, farò il massimo perchè lo sia».

 ??  ?? Trequartis­ta Alessio Curcio alla sua prima con la nuova maglia del Vicenza ha subito dimostrato le proprie qualità da realizzato­re (foto Vicenza)
Trequartis­ta Alessio Curcio alla sua prima con la nuova maglia del Vicenza ha subito dimostrato le proprie qualità da realizzato­re (foto Vicenza)

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