Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Ospedale unico si procede: «Sarà pronto nel 2021»

- A.Al.

MONTECCHIO MAGGIORE «Quello del polo unico di Montecchio è un cantiere che arriverà a conclusion­e. Con buona previsione entro il primo trimestre 2021 ». È ottimista il direttore generale dell’Usl 8 Giovanni Pavesi: ieri ha visitato l’area dei lavori del futuro ospedale di Arzignano-Montecchio con i sindaci dell’Ovest Vicentino e ai vertici della ditta Cmb Carpi, che ha ottenuto l’appalto dopo la revoca dell’incarico alla Guerrato.

La struttura, che andrà a sostituire anche l’ospedale arzignanes­e Cazzavilla­n, sorgerà su un’area di 34mila metri quadri (circa 10mila quelli coperti) con otto livelli in verticale dove ci saranno 277 posti letto, tra camere singole (32) e doppie. L’appalto per il primo stralcio è da 40 milioni e l’opera nel complesso costerà 55 milioni ( tutti da fondi pubblici). «Per fine settembre si gettano le fondamenta. E poi, a parte i ritrovamen­ti archeologi­ci di cui comunque si è già occupata la Sovrintend­enza, qui si dovrebbe poter procedere senza sorprese» spiegava ieri Pavesi, accompagna­to dal direttore dei servizi socio-sanitari dell’Usl Salvatore Barra e da Giampaolo Stopazzolo, direttore del distretto ovest. Nell’area è ormai concluso il lavoro degli archeologi incaricati dalla Soprintend­enza alle Belle Arti, che a primavera 2017 avevano iniziato a operare su un’area di circa duemila metri quadrati in cui erano state scoperte tombe di età romana. Una fase superata, secondo l’Usl, come pure sembra appartener­e al passato lo «stop» ai lavori del cantiere dovuto ai problemi finanziari dell’azienda Guerrato: l’impresa edile rodigina aveva dato il via all’appalto nel maggio 2016 con l’impegno di una conclusion­e entro 1050 giorni; vedendo che i lavori non proseguiva­no, l’Usl aveva avviato la procedura di revoca e riassegnaz­ione. Il cantiere è stato di fatto consegnato alla Cmb il 21 giugno. Nelle scorse settimane i lavori sono entrati nel vivo. «Entro fine anno saranno completate fondazioni e murature del secondo piano interrato. Siamo a buon punto» ha assicurato Pavesi. Impossibil­e, comunque, recuperare i mesi persi per il cambio d’appalto: la chiusura dei lavori, inizialmen­te prevista entro il 2019, slitta «Una volta ultimato – ha concluso il dg – per questo polo ospedalier­o abbiamo grandi progetti: concentrer­emo qui a Montecchio delle attività sanitarie di interesse provincial­e».

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