Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Canove: via la struttura in ferro, park interrato» La Giunta progetta un restyling da 20 milioni
È l’intervento più importate del primo piano triennale dei lavori pubblici di Rucco
Ci sono gli interventi ad alcune torri cittadine e la manutenzione di edifici comunali, ma c’è anche molto di più: dalla conferma del capitolo per il bilancio partecipativo ai soldi per nuovi lavori al Menti e fino alla pianificazione del restyling del parcheggio di Santa Corona, con una previsione di 20 milioni di investimento.
Il primo piano triennale della Giunta del sindaco, Francesco Rucco, porta forte il timbro dell’assessore alle Infrastrutture, Claudio Cicero. Nei fatti è lo stesso assessore ad aver portato in Giunta ieri il documento perciò non stupisce che la cifra più alta contenuta nel piano sia assegnata al capitolo mobilità, sulla voce «Parcheggio contra’ Canove», che prevede una spesa milionaria nel 2020. «Fin dalla campagna elettorale - dichiara Rucco - abbiamo detto che era nostra intenzione rimettere mano a quel parcheggio, che va sistemato anche in virtù delle indicazioni della Soprintendenza alle Belle arti». Da qui il maxi-investimento da 20 milioni indicato nel piano, che dovrebbe portare alla demolizione dell’attuale struttura per fare spazio a un park interrato, con al massimo un piano in superficie visto che il secondo piano, realizzato negli anni scorsi, sconta una deroga annuale da parte della Soprintendenza. «Serviranno risorse dei privati - spiega Rucco - ma bisogna metter mano a quel parcheggio anche per dare una risposta in termini di posti auto al centro storico». Nei mesi scorsi si era parlato anche della possibilità di posti auto da ricavare nell’ex-tribunale di Santa Corona, ma il sindaco taglia corto: «Ci andrà la Bertoliana».
Oltre ai piani per la nuova sosta in centro, però, il triennale delle opere pubbliche dice anche altro. Innanzitutto prevede investimenti a mutuo per 7 milioni di euro, a cui si sommano altri 6 milioni di euro derivanti da finanziamenti di privati o di altri enti. Un capitolo è quello del patrimonio comunale da sistemare, che vale 780mila euro fra cui i lavori al tetto di Palazzo Trissino (300mila euro) e alla torre San Faustino (230mila euro). A questi si aggiungono il restauro della torre di viale Mazzini (150mila euro) e la riqualificazione del tetto dell’auditorium Canneti
(200mila euro), mentre sul fronte sportivo spiccano i lavori al Menti per 200mila euro per la riapertura del settore ospiti fra la curva nord e i distinti («Ce lo chiede la società sportiva» afferma Rucco). Una parte importante degli investimenti riguarda le strade (quasi 2 milioni di euro), con 900 mila euro per la riasfaltatura di strade e marciapiedi («Devo definire le priorità delle priorità» spiega Cicero), 300 mila euro di nuove piste ciclabili (tratti verso Creazzo e a Maddalene) e altri
200 mila euro per portare a termine il nuovo park a Borgo Berga, che sconta un co-finanziamento dei privati per
2,8 milioni di euro. Infine, 400mila euro sono confermati per il bilancio partecipativo: «Manteniamo lo stanziamento - chiosa il vicesindaco Matteo Tosetto - ma rivedremo le modalità di assegnazione e gestione di quei fondi».
Il sindaco
Serviranno anche le risorse dei privati, ma bisogna mettere mano a quel parcheggio