Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Coltelli e sangue nella casa dei senzatetto Il sindaco: «Far partire lo sgombero» E intanto c’è una nuova rissa in via Roma
VICENZA Risse e accoltellamenti nell’edificio occupato da senzatetto di via Frescobaldi, stranieri inseguiti dalla polizia in Campo Marzo che abbandonano coltellacci nei cestini. Nuovi episodi di violenza e degrado, nel giro di poche ore, si sono verificati in alcune delle zone più «degradate» della città: «È fondamentale accelerare i tempi dell’ordinanza di sgombero» avverte il sindaco Francesco Rucco, che proprio l’altro ieri aveva effettuato un sopralluogo in via Frescobaldi con i vigili.
Nella periferia ovest della città, adiacente a Ponte Alto, via Frescobaldi da anni è un punto di ritrovo di sbandati che si rifugiano in alcuni locali vuoti. L’accoltellamento è avvenuto lì, alle 15 di ieri.
Nelle ore precedenti, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, un gruppetto di persone dell’Est Europa era entrata nei locali disabitati con degli alcolici. Probabilmente ubriachi, fra di loro ad un certo punto è scoppiata una rissa: un uomo ne ha colpito un altro con un coltello, alle spalle e su una gamba. Poi è fuggito.
Il ferito ha chiesto aiuto nel negozio di un parrucchiere poco lontano: sul posto, oltre all’ambulanza, sono arrivati polizia e carabinieri. Le ferite dell’accoltellato in realtà erano minime, praticamente senza conseguenze, ma le forze dell’ordine continuano a cercare l’aggressore. «I fatti accaduti – osserva Rucco - dimostrano quanto sia stata necessaria la verifica con la proprietà dell’immobile». Per il sindaco i locali vanno resi al più presto «inaccessibili agli sbandati». L’ultimo sgombero risale ad appena martedì mattina, quando una pattuglia di vigili – proprio assieme al sindaco – avevano identificato e allontanato tre rumeni senza fissa dimora che si trovavano sul posto. Aim Valore Ambiente si era attivata per la pulizia dell’area, piena di bottiglie di vetro vuote.
Un’altra rissa, sedata dalla squadra volanti della questura, è avvenuta anche martedì mattina alle 10,30 nel parco giochi di Campo Marzo. Verso quell’ora una giovane ha chiamato il 113 dallo spazio con le giostrine, segnalando che due gruppi di nordafricani stavano venendo alle mani e un giovane, in particolare, aveva estratto un coltello da cucina lungo in tutto circa 30 centimetri. La pattuglia si è precipitata sul posto, vedendo i poliziotti fra gli stranieri c’è stato un fuggi fuggi in tutte le direzioni.
Gli agenti però avevano la descrizione precisa di quello con il coltello, e l’hanno inseguito acciuffandolo un po’ più in là. Si era liberato dell’arma, un coltello da cucina del tipo adatto ad affettare il salame, con una lama di 18 centimetri. Il coltellaccio è stato ritrovato in un cestino. Per lui, nigeriano 24enne richiedente protezione internazionale, è scattata una denuncia per porto abusivo d’armi.