Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Famila piazza il colpo Grunda diventa orange «Schio, vinciamo tutto»
Ufficializzato l’innesto della fuoriclasse transalpina
Il colpaccio di mercato del Famila Schio è servito. Ed è di quelli che fanno rumore. Perché il roster orange si arricchisce di una delle più forti giocatrici sulla scena internazionale nel ruolo di centro: Sandrine Gruda, infatti, vestirà la maglia del sodalizio guidato dal presidente Marcello Cestaro. Dopo la lieta notizia della gravidanza di Isabelle Yacoubou, attesa a Schio a fine mese ma alla quale verrà rescisso il contratto in essere, la dirigenza orange si è subito messo in moto per trovare un centro che rispondesse alle aspettative della società e dei tifosi. Non è stato facile anche e soprattutto per ragioni economiche, ma Gruda, classe 1987, è quanto di meglio si potesse sperare di agganciare fra le giocatrici disponibili sul mercato: «Non potevamo trovare giocatrice più adatta in termini di talento e qualità esulta il general manager Paolo De Angelis - abbiamo trovato la quadratura in tempi strettissimi e siamo davvero molto soddisfatti dell’arrivo di Gruda a Schio».
La fuoriclasse francese (centro di 193 cm) vestirà quindi l’orange scledense nella prossima stagione ma il suo curriculum sportivo è in assoluto tra i più importanti: 9 stagioni a Ekaterinburg (con 2 ELW in bacheca), una a Fenerbahce e l’ultima a Yakin Dogu; in Wnba ha giocato con le Connecticut Sun e Los Angeles Sparks, conquistando con LA l’anello nel 2016.
Con la Nazionale francese, guidata da coach Pierre Vincent, ha vinto un Europeo
(2009), un bronzo e un argento rispettivamente nel 2011 e
2013. Alle Olimpiadi Londra nel 2012 ha messo in bacheca, sempre con il team guidato da Pierre Vincent, un argento perdendo in finale con la nazionale USA. Insomma, un colpo di assoluto livello nel quale c’è la mano del coach francese, che ha svolto un intenso lavoro diplomatico per convincerla ad accettare la proposta: «Sono molto felice di essere qui a Schio - le prime parole di Sandrine in orange sono venuta a giocare molte volte in questo palazzetto e mi ha sempre ben impressionato il calore dei tifosi e l’organizzazione della società che si è dimostrata sempre professionale. Le mie aspettative? Vincere. Io quando scendo in campo, gioco sempre per vincere. Ai tifosi di Schio dico: vi aspetto, sono sicura ci toglieremo molte soddisfazioni».
Molto soddisfatto anche il presidente Cestaro: «Portare qui a Schio una giocatrice tra le più forti al mondo risponde agli obiettivi che ci siamo posti: continuare a essere un team di vertice in Italia e in Europa e far divertire il nostro pubblico. Soprattutto gli adolescenti che per noi rimangono un target prioritario. Anche per questo abbiamo rinnovato molto il roster puntando su giocatrici giovani che qui a Schio possono crescere molto».