Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Inferno sulla A14, si contano i danni
Apre uno sportello dell’assicurazione della Loro. Giovedì i funerali di Anzolin
BOLOGNA Prosegue la conta dei danni subiti da cittadini e negozianti dopo l’esplosione della cisterna della «Fratelli Loro» di Lonigo guidata da Andrea Anzolin. Alliance, l’assicurazione della ditta vicentina, ha intenzione di istituire uno sportello per chi ha subito danni e nei prossimi giorni dovrebbe aprire a Borgo Panigale un ufficio per la gestione dei risarcimenti, come spiega l’avvocato Lucio Zarantonello, legale dell’azienda vicentina. Giovedì i funerali di Anzolin.
BOLOGNA Prosegue la conta dei danni subiti da cittadini e negozianti dopo l’esplosione della cisterna sulla A14. Delle circa 230 segnalazioni affidate alla protezione civile subito dopo l’incidente provocato da Andrea Anzolin che guidava una cisterna della «Fratelli Loro» di Lonigo, sono al momento solo alcune decine quelle pervenute al numero verde (800686868) istituito da Alliance, l’assicurazione della ditta proprietaria della cisterna che ha innescato l’esplosione. La compagnia ha intenzione di istituire uno sportello per chi ha subito danni e nei prossimi giorni dovrebbe aprire a Borgo Panigale un ufficio per la gestione dei risarcimenti, come spiega l’avvocato Lucio Zarantonello, legale dell’azienda vicentina: «L’assicurazione si è messa da subito in contatto con il Comune e sta facendo passi importanti come la creazione di un centro di liquidazione dedicato». Oltre ai danni alle attività commerciali, alle case e alle strutture pubbliche (scuole e uffici del quartiere), andranno rimborsati quelli fisici riportati dai 145 feriti nell’esplosione, una procedura che richiederà tempo. Poi naturalmente c’è da prevedere la somma che servirà ad Autostrade per la ricostruzione del viadotto crollato e il ripristino della circolazione.
Nel frattempo il governatore della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha dichiarato lo stato di crisi, un provvedimento cautelativo che ha l’obiettivo di creare la cornice entro la quale viale Aldo Moro potrà muoversi d’urgenza in caso occorresse dare supporto economico al Comune nella gestione del caso. Lo stato di crisi durerà 150 giorni, i tempi inizialmente previsti per il ripristino dell’autostrada che però come noto dovrebbero dimezzarsi visto che Autostrade ha già trovato il fornitore dei materiali per la ricostruzione del cavalcavia. Nel decreto si dà mandato al direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile di «adottare tutti i provvedimenti amministrativi necessari» in caso di «lavori o altri interventi indifferibili e urgenti, nonché misure temporanee di assistenza» nei limiti di spesa fissati dalla Regione. E dunque, in caso di interventi urgenti per la messa in sicurezza delle aree, la riapertura della viabilità o il ripristino delle strutture danneggiate, la Regione sarà in campo.
Sul fronte delle indagini continua intanto il lavoro di Polstrada, vigili del fuoco e polizia scientifica. La Stradale ha inviato in procura una prima informativa sulla dinamica dell’incidente. Non ci sono dubbi in merito. La Polstrada ha verificato attraverso la documentazione il rispetto delle norme da parte dell’azienda. Le immagini delle telecamere e le registrazioni del gps hanno confermato il rispetto della velocità e delle pause previste lungo tutto il tragitto. Devono ancora arrivare i tabulati telefonici del cellulare dell’autista. I pompieri dovranno invece verificare se il crollo del ponte dell’autostrada è compatibile con l’esplosione e la successiva onda d’urto mentre la Scientifica farà una ricostruzione 3d dell’evento.
Giovedì mattina alle 9.30, nella chiesa di Agugliaro si svolgeranno i funerali di Anzolin. Il sindaco ha dichiarato lutto cittadino.