Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Terrazza di cristallo, ponte tibetano e ristori così la montagna attira migliaia di escursionisti
Valli completa l’offerta con punti panoramici, altra struttura sospesa a Valdastico
VICENZA Turismo in crescita nella montagna altovicentina, «in questi giorni a Valli del Pasubio abbiamo migliaia di presenze ogni giorno» assicura il sindaco di Valli Armando Cunegato. Le mete di maggior richiamo sono la Strada delle 52 Gallerie e il ponte sospeso da Pian delle Fugazze a Campogrosso (Recoaro). Ma a breve a Valdastico arriverà un ulteriore ponte tibetano, per escursionisti esperti: sarà collocato nella rete di ferrate Anelli delle Anguane, sei percorsi per alpinisti sul Sojo di Mezzogiorno che verranno inaugurati il primo settembre.
Nell’area di Valli proprio nei giorni scorsi è stato aperto un nuovo punto di informazioni e ristoro per turisti all’imbocco della Strada delle Gallerie, a Bocchetta Campiglia. «È un progetto frutto di un bando pubblico, in cui crediamo molto – osserva Cunegato – speriamo entro ottobre di aggiungere pure la terrazza panoramica di cristallo, sospesa a cento metri di altezza sulla cascata di Brazzavalle. Le pratiche con il Genio civile sono in corso. Nel frattempo vediamo un continuo aumento del flusso turistico, dato che ci pare molto positivo».
L’incremento a Valli è iniziato con l’inaugurazione del ponte Avis lungo la passeggiata di Campogrosso, a passo Pian delle Fugazze. Entro breve, in provincia si replicherà con un ponte tibetano vero e proprio a Valdastico. I sei anelli delle «anguane» (stre- ghe mitologiche della cultura popolare vicentina) sono tracciati percorribili a partire dal centro di San Pietro in Valdastico. I nuovi percorsi, ormai quasi pronti, sono nati grazie all’impegno del Comune, con il sindaco Claudio Guglielmi, dell’associazione VerticalAstico con l’ingegner Franco Mucchetto e dell’Ogd Pedemontana vicentina. La difficoltà e la durata varia da sentiero a sentiero, come pure la durata delle escursioni: quello con il ponte tibetano, il quarto anello (informazioni su web su verticalastico.com), comporta ad esempio un impegno di circa cinque ore. Nella ferrata, realizzata da Mucchietto, sono stati installati 1500 metri di fune zincata, 250 gradini e 750 appigli. Nell’ambito della realizzazione dei sentieri l’intera parete rocciosa è stata messa in sicurezza, con l’eliminazione di massi pericolanti e la creazione di sentieri di fuga.