Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Troppi gatti abbandonati L’Enpa lancia l’allarme: già 300 salvati dalla morte
BASSANO Nel Bassanese è emergenza gatti abbandonati. A lanciare l’allarme l’Enpa, Ente nazionale protezione animali, di Bassano che ha una decina di volontari, ma solo alcuni di loro sono impegnati giornalmente nel recupero degli animali che vengono abbandonati lungo le strade o nei cassonetti.
Numerose le segnalazioni da parte di cittadini che si ritrovano con gatti abbandonati nei loro campi o, nelle situazioni peggiori, in sacchetti lungo la strada. Flavia Garimanno, responsabile dell’Enpa di Bassano, è esasperata da questa situazione. «Da aprile sono più di trecento i gatti che abbiamo sottratto alla morte, cercando loro una casa dove vivere in serenità. Attualmente vivo con venti gatti, molti dei quali in stallo in attesa di essere addottati. Essendo pochi volontari, non riusciamo a far fronte a questo problema, che diventa ancora più grave in questo periodo a causa delle cucciolate. Ci manca una struttura dove ospitare questi animali, molti dei quali da sottoporre a cure veterinarie».
Il problema è legato alla mancanza di sterilizzazioni, che arginerebbero la proliferazione incontrollabile. «Occorre sfatare il detto comune secondo cui il gatto è un animale che si arrangia - continua la responsabile - Un gattino appena nato è incapace di nutrirsi da solo e ha bisogno di essere svezzato fino a quando non diventerà autonomo». Garimanno aggiunge: «Il 2018 è finora un anno terribile per noi volontari, anche dal punto di vista psicologico. Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni e abbiamo raccolto gattini abbandonati lungo la strada, a volte anche all’interno di sacchetti. Due settimane fa a Rossano Veneto sono stati abbandonati cinque gattini in un sacchetto dell’immondizia. A causa del caldo, il loro corpo era pieno di larve di mosche e sono state necessarie costose cure mediche. Noi non riceviamo sovvenzioni. L’associazione sopravvive solo grazie alle donazioni. Attualmente abbiamo bisogno di latte in polvere e cibo per le numerose cucciolate che stiamo gestendo».
Per arginare questo problema non bastano le campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali e per la sterilizzazione. Secondo l’Enpa «le amministrazioni comunali dovrebbero educare i propri cittadini e prevedere pesanti sanzioni in caso di abbandono e maltrattamento».
Garimanno non si ferma a questo: «Siamo alla costante ricerca di persone disponibili ad adottare i gattini. Qualche settimana fa sono stata contattata per recuperare a Santa Croce una gattina che si era rifugiata nel motore di un’auto A cercare una famiglia anche due gattine cieche, una a causa di un incidente e l’altra per un glaucoma. In questo caso noi le chiamiamo “adozioni del cuore”. E noi il cuore ce lo mettiamo tutto, ma non è il nostro lavoro. Siamo solo volontari».