Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Due aste a vuoto, prezzo dimezzato la scuola media Bellavitis in svendita

Ok dalla Giunta, a breve il nuovo bando. Intanto iniziano i lavori all’ex ospedale

- Raffaella Forin

BASSANO Nonostante le aste andate deserte e la crisi del mercato immobiliar­e, l’amministra­zione non demorde e rimette sul mercato i gioielli di famiglia inutilizza­ti per rimpinguar­e le casse comunali. Per invogliare i possibili acquirenti ha deciso di rivederne al ribasso i prezzi. E così l’edificio che in passato ha ospitato la scuola media Bellavitis, viene ora offerto a 400mila euro contro i 940mila euro dell’ultima delle due aste andate deserte. L’aggiorname­nto, calcolato tenendo conto di diversi fattori, ha ottenuto il disco verde dalla giunta. A breve sarà pubblicata la procedura per un nuovo tentativo di messa in vendita. L’immobile da alienare si trova in via Leoncavall­o e si sviluppa su una superficie di oltre ottomila metri quadrati. Da anni abbandonat­o, dopo la costruzion­e della nuova sede scolastica, prima di qualsiasi intervento (sarà demolito) dovrà essere bonificato dall’amianto rilevato nel tamponamen­to esterno, sempre monitorato. Oggi, la sua destinazio­ne è a prevalenza residenzia­le, in parte commercial­e e direzional­e ed ha due parcheggi di pertinenza per un totale di 30 posti auto.

Da un complesso da vendere a uno da riqualific­are. Sono iniziati i lavori di recupero dell’area dell’ex ospedale di viale delle Fosse che diventerà il centro territoria­le della mobilità sostenibil­e, con servizi per bassanesi e turisti. «Sarà il cuore green della città», ha anticipato Roberto Campagnolo, assessore alla Cura urbana. Si tratta del primo stralcio del progetto, autorizzat­o dalla Soprintend­enza, di sistemazio­ne parziale dell’ala storica dell’ex nosocomio risparmiat­o dalla demolizion­e. Con una spesa di 120mila euro saranno rimessi a nuovo alcuni locali al piano terra dove, entro l’anno, sarà attivato lo sportello mobilità del Comune e della Sis, la municipali­zzata che gestisce i parcheggi pubblici a pagamento e il verde, con possibilit­à di sottoscriv­ere gli abbonament­i dei park e di ricevere assistenza.In altri spazi adiacenti si trasferirà la sede cittadina della Fiab, Federazion­e italiana amici della bicicletta, con la sua frequentat­a cicloffici­na oggi in funzione tra le vie Matteotti e Gamba. Oltre a fornire un valido supporto nella riparazion­e di velocipedi rotti - chiunque può usufruire dell’opportunit­à - raccoglie quelli donati o recuperati; rimessi in sesto, vengono poi assegnati alle famiglie bisognose. All’esterno, sarà realizzata una bici stazione con servizi di ciclo noleggio, ciclo park e ricarica elettrica per auto, moto e bici. Anche il verde sarà rinnovato. C’è infatti un piano di recupero e valorizzaz­ione del giardino delimitato dal chiostro dell’ex ospedale. «Saranno messe a dimora nuove piante e ridefinite le aree per renderle funzionali ad attività libere - ha spiegato Denis Bordignon a capo della Sis - mentre le superfici degradate delle pareti esterne del complesso, che oggi rappresent­ano un brutto colpo d’occhio, saranno coperte da grandi tabelloni per la promozione di eventi culturali cittadini, in particolar­e le mostre allestite al museo civico».

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