Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Laurenti, ecco l’uomo in più: «A Vicenza parti per vincere»
Il centrocampista, superati gli infortuni, inquadra già la nuova stagione
VICENZA «Laurenti? Giocatore importante, da categoria superiore. Gli auguro di stare bene perché nelle ultime annate è stato molto sfortunato, ma se fisicamente è a posto a Vicenza ammireranno un gran bel giocatore».
Parole di Mauro Zironelli, attuale allenatore della Juventus B, che Laurenti l’ha allenato all’Altovicentino prima che l’esterno ferrarese passasse al Bassano. Lo stesso Giovanni Colella, tecnico del L.R. Vicenza, ad inizio ritiro ha sottolineato come sperasse che Laurenti riuscisse a non avere problemi fisici perché nella stagione scorsa di fatto non aveva potuto contare su di lui. «In effetti l’anno scorso la sfortuna non mi ha fatto mancare niente — spiega il centrocampista biancorosso — i problemi sono iniziati con una fascite plantare, che poi si è trasformata in tallonite e in tendinite. Non ne venivo fuori, in pratica ho perso tutto il girone di ritorno». In ritiro le cose sono andate bene: Laurenti si è sempre allenato con i compagni anche se la lunga lontananza dai campi di gioco ha pesato non poco sulla condizione fisica dell’ex spallino. «All’inizio ho fatto più fatica e infatti nelle prime amichevoli il mister mi diceva che avevo sette, forse otto minuti nelle gambe — sorride Laurenti — diciamo che si scherzava ma la realtà non era molto diversa. Ho faticato, ma la voglia di risentirmi parte del gruppo è tanta e adesso comincio a stare meglio. Il rinvio del campionato mi ha un aiutato perché ho avuto più tempo per recuperare, anche se di fatto si corre da metà luglio e non vediamo l’ora che la settimana diventi quella tipo con la gara di campionato».
A poche ore dalla chiusura del calcio mercato, in casa biancorossa il gruppo sembra definito con la conferma dell’ossatura del Bassano Virtus della scorsa stagione. «La cosa più importante è che conosciamo già il mister e sappiamo quello che vuole da noi — sottolinea Laurenti — ci chiede grande intensità, massima attenzione nell’andare a recuperare ogni palla persa e questo ci ha aiutati tanto. Un gioco dispendioso ma che ha dimostrato di portare ottimi risultati, sappiamo come funziona e quest’anno abbiamo la fortuna di ripartire da un modo di giocare già consolidato. La squadra poi è composta da bravi ragazzi e mi pare che anche i nuovi siano arrivati valutando il valore in campo ma anche fuori dal terreno di gioco». Nel passato di Laurenti c’è tanta Spal e la scelta di non accettare la proposta della Giacomense che poi divenne Spal e adesso gioca in serie A. «Una scelta sbagliata ma venivo da annate travagliate a livello societario e l’anno della serie D non vedevo l’ora che finisse il campionato... Quell’estate ricevetti un’offerta dalla Giacomense e una dal Delta Porto Tolle. Scelsi il Delta perché c’era l’idea di costruire una squadra forte e vincente. A posteriori ho sbagliato, poche settimane dopo la Giacomense divenne Spal...».
Adesso però Laurenti può vincere con il nuovo Vicenza. «In una piazza così non puoi non avere l’ambizione di vincere: dovremo lavorare con grande umiltà e impegno. Noi daremo tutto e il campo dirà dove potremo arrivare».