Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Bassano 1903 in piazza con un abbraccio alla città: «È una risorsa per tutti»
BASSANO Emozione, tensione e anche un pizzico di commozione. Perché non era facile ripartire dopo la tempesta perfetta e l’addio dopo oltre vent’anni di Renzo Rosso, e perché il tempo per ricostruire tutto, dopo che era stato premuto il tasto reset, non era poi molto.
E qualche presenza a sorpresa, come quella dell’ex ds Werner Seeber, ora a Vicenza con Rosso e dell’ex responsabile del settore giovanile giallorosso Michele Nicolin. Perché il passato non si dimentica e perché c’è pur sempre una collaborazione in essere fra i due club. Ma eccolo qui, il nuovo Bassano sfilato ieri davanti alla città sotto la guida di Fabio Campagnolo. Ritrovo poco dopo le 19 in piazza Garibaldi, dove la tifoseria si è radunata per salutare i protagonisti del nuovo corso. Presente anche il sindaco Riccardo Poletto, che ha dato il bentornato ai colori giallorossi sul palcoscenico della scalinata di San Francesco: «Abbiamo favorito in ogni modo la rinascita di questa società, ma bisogna ringraziare Campagnolo e i suoi soci che hanno scelto di seguirlo in questa avventura. Lo spirito di questo progetto è stato compreso dalla città». Poi, uno ad uno, i componenti della squadra, guidati da capitan Frachesen, e lo staff di mister Maino. Chiusura riservata al presidente Fabio Campagnolo, prima della maxi cena con ricavato in beneficenza a favore dell’attività sportiva dei bambini meno abbienti.
«L’obiettivo — ha detto Campangolo — è quello di creare un progetto a lungo termine, con il maggior numero di imprenditori possibile coinvolti. Il Bassano 1903 è una risorsa per tutti».