Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
S’inventa una rapina per vendetta, denunciato
Il giovane aveva raccontato ai carabinieri di botte per 300 euro. Ma era falso
VICENZA Era in cerca di vendetta verso l’uomo che aveva conosciuto solo il giorno prima, da cui si era sentito tradito. E così lo ha accusato di un pestaggio e della rapina di soldi e circa 200 medaglie sportive ottenute in gare di pesca. Un 24enne residente in viale Anconetta, a Vicenza, è stato denunciato dai carabinieri per calunnia.
Il giovane era andato sabato pomeriggio in caserma e aveva raccontato ai militari di essere stato protagonista suo malgrado di un episodio violento. La sera prima era uscito con altre persone conoscendo un altro giovane, con cui aveva festeggiato per tutto il venerdì sera. La mattina dopo se l’era trovato davanti a casa: il conoscente aveva suonato il campanello ed era entrato con una scusa, poi aveva estratto un coltello e aveva rapinato il proprietario di casa. Il giovane aveva raccontato di essere stato minacciato con la lama, preso a schiaffi e a calci e costretto a consegnare tutto il contante che aveva, 300 euro. L’ospite gli aveva intimato di dargli anche la sua collezione di medaglie sportive (il 24enne è un pescatore amatoriale con molte gare all’attivo) per poi fuggire a piedi.
I militari hanno raccolto la denuncia e iniziato gli accertamenti del caso, anche se la storia sembrava molto sospetta: il giovane durante la deposizione era sembrato molto confuso, incerto, a volte si era contraddetto.
Le verifiche sono iniziate a partire dall’esame delle videocamere di sorveglianza della zona.
Una rapida indagine ha permesso di appurare la verità: era tutto falso, non c’era stata alcuna rapina. Il 24enne è stato denunciato per calunnia. Con i carabinieri, che lo hanno fatto confessare mettendolo davanti alle sue responsabilità, ha ammesso di essersi inventato la storia della rapina come ripicca verso l’altro uomo, per una serie di dissidi privati.
Inoltre, i militari di Altavilla, mercoledì sera, hanno eseguito un ordine di custodia in carcere. L’ordinanza è stata emessa dal tribunale nei confronti di M. G. S., romeno 27enne residente nel Comune dell’hinterland. L’uomo, già ai domiciliari per una serie di maltrattamenti e violenze anche di tipo sessuale all’ex convivente, era stato scoperto più volte dai carabinieri violare gli obblighi senza preavviso.