Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Stevanato amplia la Fabbrica 4.0
La sede di Piombino Dese si allarga con un investimento di 140 milioni
Il cantiere PIOMBINO DESE (PADOVA) è già stato avviato, accanto al quartier generale di Piombino Dese: il gruppo Stevanato, realtà multinazionale
(14 stabilimenti produttivi in
8 Paesi del globo) dei prodotti per l’industria farmaceutica, ha messo sul piatto un investimento di 140 milioni in 5 anni per realizzare un nuovo edificio produttivo e una nuova sede direzionale. All’interno, lavoreranno a regime 300 dipendenti tra amministrativi e operai.
Nel dettaglio, il nuovo edificio è stato concepito per aumentare la capacità produttiva di siringhe e per la produzione di dispositivi avanzati di somministrazione dei farmaci, utilizzando i sistemi di robotica all’avanguardia e le più moderne infrastrutture informative, in linea con lo sviluppo di una vera e propria Fabbrica 4.0. Entro la fine di quest’anno sarà completata la prima fase dell’investimento, con la costruzione degli ambienti produttivi e del magazzino, che occuperanno una superficie di 14 mila metri quadri.
«L’ampliamento della nostra sede centrale - afferma l’Ad del Gruppo, Franco Stevanato - rappresenta un ulteriore passo nella nostra strategia di crescita. E ci rende particolarmente orgogliosi farlo qui a Piombino Dese, dove abbiamo le nostre radici e dove abbiamo trovato le condizioni ideali per sviluppare l’azienda. L’area produttiva - aggiunge il capo azienda - è stata concepita per accogliere le migliori tecnologie sviluppate all’interno del nostro Gruppo nell’ambito della somministrazione di farmaci per via parenterale. Questo ci consentirà di ampliare l’offerta di sistemi ad alto valore aggiunto e prodotti di importanza strategica per la crescita e lo sviluppo futuro dell’azienda».
Oggi Stevanato, saldamente in mano alla famiglia fondatrice, è il primo produttore al mondo di tubofiale per insulina e il secondo di flaconi in vetro per l’industria farmaceutica. Dà lavoro a più di
3.500 persone (1.600 delle quali in Italia) ed esporta i suoi prodotti in più di 150 Paesi del globo. L’ultimo fatturato, riferito al 2017, è stato di
483 milioni, con un Ebitda di
102 milioni, in crescita del
2,3% rispetto all’anno precedente. Oltre che in Italia, il Gruppo possiede stabilimenti in Danimarca, Slovacchia, Germania, Messico, Cina, Usa e Brasile.