Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Tre chili di marijuana nello zaino, arrestata in stazione
VICENZA Una viaggiatrice scende dal treno con un trolley. Un’insospettabile, che però nella valigia ha 3,3 chili di marijuana destinati a Campo Marzo nei giorni della Festa dei Oto. La squadra mobile della questura di Vicenza giovedì ha aggiunto un nuovo arresto, un ulteriore corriere della droga in manette dopo quello fermato pochi giorni fa, sceso da un bus nella stazione Svt con altri 11 chili di cannabis nello zaino, destinati alla stessa piazza.
L’operazione è scattata nel pomeriggio di giovedì. I poliziotti del vicequestore Davide Corazzini e del sostituto Antonello Bettini da qualche giorno, proprio grazie all’arresto precedente, sapevano che nella città di Palladio sarebbe arrivato un altro carico importante. Gli investigatori avevano una descrizione sommaria del corriere – una donna africana – e un’indicazione sul giorno e sull’orario, le quattro del pomeriggio. La «trappola» è stata preparata assieme alla polizia ferroviaria: gli agenti della Polfer si sono messi sui binari all’arrivo dei convogli facendosi vedere da chi scendeva, per sondare le reazioni dei viaggiatori davanti alle divise. Una donna in particolare si è mostrata incerta, così fuori nel piazzale di viale Roma gli agenti della Mobile sono passati alla seconda fase, fermandola: la donna, una 33enne nigeriana sbarcata in Sicilia due anni fa, ex richiedente asilo con il permesso scaduto, davanti ai poliziotti ha tentato di dire che non sapeva cosa ci fosse nella valigia.
La donna ora è in carcere a Verona Montorio, gli investigatori tengono riservata la sua identità perché le indagini sono tutt’ora in corso e si spera ci siano ulteriori sviluppi: si cerca di arrivare a chi doveva ricevere la droga a Vicenza per poi diffonderla alla rete di piccoli spacciatori, ma anche al grossista da cui è partita.
Il valore dello stupefacente sequestrato è di circa 30mila euro.
La marijuana, venduta a circa 10 euro a grammo, secondo le forze dell’ordine rimane la droga più venduta nell’area di Campo Marzo. Con i sequestri di grandi quantitativi la polizia intende colpire lo spaccio alla fonte, per togliere la materia prima alla rete di piccoli spacciatori che – si teme – in questi giorni di festa tenterà di intensificare l’attività. In questa direzione va anche l’arresto, collegato, del 28enne nigeriano fermato in stazione il 21 agosto, con circa 11 chili di marijuana. Come quelli scoperti giovedì, i pacchetti pesavano 1,1 chili l’uno e contenevano anche del borotalco per mascherare l’odore: anche per questo la polizia ritiene che il fornitore sia lo stesso.