Mercato ortofrutticolo, pronto il bando per la gestione

VICENZA Un nuovo bando per la gestione del mercato ortofrutticolo. Dopo l’annuncio di qualche settimana fa, l’assessore Silvio Giovine (nella foto) è pronto a presentare alla Giunta il provvedimento che porterà alla convenzione per la gestione della struttura di via Mercato Nuovo. «Sarà un bando pluriennale, probabilmente formulato in tre anni più altri due – spiega Giovine, che ha la delega alle Attività Produttive -, vogliamo dare una gestione diversa rispetto a quella annuale, com’è attualmente». A breve scadrà la convenzione con la cooperativa Orto.Vi ed entro due settimane Giovine conta di poter dare il via al nuovo bando. «Metteremo più risorse – continua l’assessore, senza sbilanciarsi sulla cifra – ma chiederemo anche degli investimenti, onde evitare che si ripetano le situazioni degli ultimi anni». Giovine, poi, conta di istituire la figura del direttore generale e di una commissione di vigilanza, in futuro. Intanto si deve pensare anche ai lavori sulla struttura. Dopo la tettoia centrale (lavoro che doveva essere terminato a maggio, ma che si sta ancora protraendo), adesso è la volta di rifare i bagni e la segnaletica del mercato ortofrutticolo. Il progetto esecutivo, relativo ad un piano ideato ancora quando il Comune era guidato da Achille Variati, prevede lavori per 100mila euro. Il Comune di Vicenza prevede di utilizzare la formula della consultazione di almeno dieci operatori economici per l’esecuzione della ristrutturazione. Nel dettaglio, l’intervento comprende lavori nei blocchi dei servizi igienici a nord e a sud-est, il ripristino della segnaletica interna nella parte prossima all’ingresso e una nuova segnaletica per l’individuazione dei percorsi dei muletti. «Oltre a questo, a breve faremo il punto sui lavori alla tettoia, perché ci sono stati dei problemi – spiega Claudio Cicero, assessore ai Lavori Pubblici -. Dovrebbero essere terminati, ma non è così. Voglio verificare: era stato pensato di riutilizzare delle parti, ma sembra siano ammalorate e non si può, probabilmente il progetto non era stato impostato nel modo corretto. Bisogna procedere velocemente».