Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Aggressione a Villa Lattes, sospetti su un utente scontento
VICENZA Sospetti su un utente scontento, entrato nell’ex circoscrizione 6 di Villa Lattes settimane fa, per l’aggressione alla dipendente comunale. La stessa lavoratrice l’ha dichiarato alla questura anche se non ha ancora presentato denuncia. L’episodio è avvenuto alle 12.15. Uno dei due impiegati presenti in ufficio, una dipendente di circa 60 anni, ha visto entrare un uomo vestito di nero. Secondo la ricostruzione fatta dalla donna alla polizia, tutto è durato pochi secondi. L’aggressore avrebbe chiuso la porta e buttato la donna a terra, gettandole addosso anche un attaccapanni. Faldoni e fogli sarebbero volati a terra assieme alla sfortunata lavoratrice della circoscrizione. Il malintenzionato sarebbe rimasto a guardarla per andarsene, a piedi, solo quando è arrivato l’altro collega che segue l’ufficio. L’impiegata è stata portata in ospedale, le sono state diagnosticate contusioni guaribili in qualche giorno. Gli uffici ora rimarranno chiusi la prossima settimana. La dipendente ha ricevuto la solidarietà dell’amministrazione comunale e dei sindacati, a partire dalle sigle Cub, Usb e Uil di Vicenza. «È estremamente grave, l’aggressione ha creato preoccupazione tra i colleghi – ha sottolineato Maria Teresa Turetta, dei Cub -. Servono provvedimenti urgenti: negli edifici decentrati mancano impianti di videosorveglianza e nelle sedi delle ex circoscrizioni 6 e 4 manca un usciere».
La pattuglia delle volanti ha raccolto la testimonianza dell’impiegata a Villa Lettes. La donna, scossa per quanto era appena accaduto, ha riferito agli agenti che l’aggressore era travisato e che si trattava di uno straniero di colore. Con ogni probabilità, un uomo che tempo prima era entrato nell’ufficio come utente.
La testimonianza è stata raccolta dalla polizia, che ha informato l’impiegata della possibilità di presentare denuncia in questura per l’aggressione subita.