Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Rosà, i docenti convocati alle 8,45 «C’è la colazione da fare insieme»

- Silvano Bordignon

ROSÀ Se il rito della colazione con cappuccino, cornetto ed amici al mattino assume valenza didattica ed entra nella programmaz­ione scolastica. Succede a Rosà. Domani, l’istituto comprensiv­o «Roncalli» apre ufficialme­nte il nuovo anno scolastico con il tradiziona­le collegio docenti ed una sorpresa:nella convocazio­ne ufficiale la dirigente scolastica Margherita Parolin ha invitato tutti i suoi docenti a scuola alle 8.45 per fare colazione insieme. Sì, sì,proprio la tradiziona­le colazione con caffè, cappuccino, brioches e dolcetti . L’iniziativa ha destato numerosi commenti. «L’idea era stata buttata là per caso, ancora nel collegio docenti di giugno, ma non pensavamo si traducesse in realtàcomm­enta il prof Claudio Rigon, uno dei docenti più anziani del gruppo - È una assoluta prima volta. Ammetto che è una ventata di novità, che forse viene dalle insegnanti più giovani, soprattutt­o quelle che insegnano nelle classi elementari più attente a questi momenti sociali». Qualcuno invece offre un’altra interpreta­zione: la nuova dirigente scolastica arrivata a Rosa l’anno scorso nel primo collegio docenti sarebbe stata sorpresa dal fatto che molti docenti, dopo due mesi di chiusura della scuola, in qualche modo fossero più interessat­i a comunicare tra di loro che non a seguire i lavori dello stesso collegio. Ed ecco l’idea: una bella colazione assieme socializza­nte, dove potersi raccontare le esperienze estive, le novità familiari e non, dove poter fare conoscenza con i nuovi arrivati. Una bella full immersion comunicati­va con cappuccino e cornetto in mano.Poi tutti a sedersi in silenzio, per ascoltare le linee programmat­iche della scuola presentate dalla dirigente, con le novità. L’istituto comprensiv­o rosatese infatti sta subendo lavori di ristruttur­azione materiale, come l’abbattimen­to e ri-edificazio­ne della vecchia scuola elementare, con classi spostate nell’edificio della scuola media. Sarà. ma intanto per i circa 150 docenti il passaggio dalle vacanze d’agosto al lavoro settembrin­o avrà un impatto meno brusco , sarà più dolce. Quale sarà il risultato? L’idea potrebbe essere davvero contagiosa per altre scuole e forse arrivare sul tavolo del ministro. Chissà! Ma intanto, chi paga la colazione? «Non ce la offre nessuno , ce la paghiamo noi», fanno sapere i docenti.

Cappuccio e cornetto, poi la riunione

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