Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Vaccini scaduti da anni in ambulatori­o Fiale sequestrat­e e medico denunciato

Antinfluen­zali trovati dalla finanza in un controllo fiscale. Il sindaco e collega: è grave

- Andrea Alba

ARZIGNANO Vaccini anti-influenzal­i scaduti, alcuni anche da quattro anni. Settanta fialette di farmaco immunizzan­te sono state trovate e poi sequestrat­e dalla guardia di finanza ad un medico di Arzignano, che le teneva in un armadio frigo nel proprio ambulatori­o.

L’operazione, portata avanti dalle fiamme gialle della città del Grifo, ha portato alla denuncia del profession­ista per commercio o somministr­azione di farmaci scaduti. «È un episodio grave, mi auguro che le fialette fossero lì solo perché aveva dimenticat­o di smaltirle – osserva il sindaco di Arzignano, Giorgio Gentilin, che è medico – se iniettate potevano essere tossiche per il paziente, scatenare infezioni».

Tutto è iniziato qualche giorno fa quando gli investigat­ori della tenenza di Arzignano sono andati nello studio del profession­ista, che è un medico specialist­a ma ha anche una convenzion­e con l’Usl 8, per svolgere alcune verifiche fiscali. Da quanto è emerso gli uomini del colonnello Crescenzo Sciaraffa erano lì per una serie di accertamen­ti su attività profession­ali private, verifiche sul reddito da lavoro autonomo. Dopo aver esaminato i documenti fiscali però i militari hanno dato un’occhiata anche ai materiali contenuti nell’ambulatori­o medico. E aprendo un armadio-frigo, hanno fatto la sgradevole scoperta: fra i vari farmaci presenti c’erano anche una settantina di fialette di vaccino anti-influenzal­e, con la data di scadenza già superata. Alcuni dei farmaci erano scaduti addirittur­a nel 2014, quelli con la data di scadenza più recente invece avevano cessato di essere utilizzabi­li a giugno 2018. Le fiale sono state sequestrat­e, il medico denunciato e la documentaz­ione trasmessa al sostituto procurator­e Maria Elena Pinna. Il profession­ista ora rischia problemi seri, il reato contestato prevede una pena da sei mesi a tre anni. Non solo, l’Usl 8 pur non ancora informata della vicenda rimane in attesa di conoscere i dettagli dagli inquirenti, per valutare eventuali provvedime­nti.

Il sindaco arzignanes­e spiega di «non conoscere il caso specifico, non sono ancora stato informato - dichiara - . Di certo, è un episodio grave. Voglio sperare che i vaccini scaduti siano stati regolarmen­te stoccati ma non utilizzati, e che fossero lì per un qualche tipo di difficoltà nello smaltiment­o da parte del medico». Eliminare i farmaci scaduti «è un dovere - continua Gentilin -, l’azienda sanitaria dispone procedure specifiche e molto precise, che vanno rispettate. Se iniettato, un vaccino scaduto può avere effetti tossici sul paziente, scatenare infezioni».

 ??  ?? Sotto sigilli I farmaci erano conservati nel frigo dello studio
Sotto sigilli I farmaci erano conservati nel frigo dello studio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy