Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Più vino (20%) e di maggiore qualità E si investe sempre più nel biologico
BASSANO Entrata nel vivo, la vendemmia bassanese 2018 fa ben sperare.
Secondo la locale Coldiretti, la stagione vitivinicola del comprensorio, che rientra nella Doc di Breganze, dovrebbe chiudersi con un segno positivo, sia per la quantità (circa il 20 per cento in più rispetto allo scorso anno) che per qualità, salvo eventi atmosferici avversi. «Quest’anno stimiamo di produrre 8mila ettolitri di vino -ipotizza Carlo Grandesso, responsabile di zona dell’associazione di categoria - Le varietà precoci sono già vendemmiate e il risultato è più che buono. Attendiamo il dato delle tardive che stiamo raccogliendo in questi giorni. Ottima si annuncia anche la qualità che è data dal grado zuccherino e da quello di acidità».
Sono più di trenta le aziende che sul territorio operano nel settore, una decina quelle che si distinguono per la qualità, i risultati e i riconoscino, menti ottenuti. «Molte le varietà di uve coltivate - aggiunge l’esperto - tra cui Cabernet, Pinot, Merlot, Vespaiolo, Marzemino, Teroldego, Trebbia- Garganega. Sempre più aziende scelgono di lavorare secondo criteri biologici».Anche sulla spinta del vicino Trevigiano che con il Prosecco sta scalando sempre più posizioni, nel Bassanese il settore sta crescendo. «Sono soprattutto i giovani imprenditori ad aprire nuove attività - fa notare Grandesso - e si tratta sempre di professionisti preparati».
Il vino sarà protagonista domenica in piazza Libertà per la tradizionale esposizione-concorso dei grappoli organizzata da Coldiretti e Comune, con premiazione delle uve migliori (11,45). Dalle 9.30 alle 19 si potranno conoscere e degustare prodotti locali del circuito di Campagna Amica. «I nostri soci saranno a disposizione del pubblico per illustrare le caratteristiche delle uve, in particolare di quelle autoctone e le antiche tecniche di coltivazione - anticipa Pietro Guderzo, presidente di zona di Coldiretti - come la Bianchetta e la Barbera che oggi hanno ceduto il posto a quelle più richieste dal mercato». Nel pomeriggio intrattenimento con il gruppo folk «La Corte rurale veneta».