Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Era malata di asma Muore a 21 anni per una crisi nella notte
Scorzé, la ragazza soffriva d’asma. Il malore nella notte. Soccorsa dal padre, ma era troppo tardi
SCORZÈ (VENEZIA) Vanessa Favaro aveva solo 21 anni ed è morta a causa di un improvviso malore, probabilmente una crisi respiratoria. La giovane soffriva di asma e abitava a Scorzè (Venezia), insieme alla mamma Sonia e al papà Giancarlo, che nella notte di domenica si è accorto che la ragazza non respirava bene e ha chiamato, inutilmente, i soccorsi.
SCORZÈ (VENEZIA) Aveva dedicato gli ultimi anni di vita ad assistere il suo papà. Lo accompagnava alle visite, in ospedale, si occupava di lui quando era a casa. Aveva rinunciato anche al lavoro per potergli stare vicino. Lo stesso papà, Giancarlo, che ieri notte si è accorto che lei non stava bene. Vanessa era a letto, ma il suo modo di respirare non era il solito. L’ha raggiunta nella sua camera e ha chiamato i soccorsi, ma non c’è stato niente da fare. Gli operatori del 118 al loro arrivo non hanno potuto che constatarne la morte.
Vanessa Favaro aveva solo 21 anni ed è morta a causa di un improvviso malore. La giovane abitava a Scorzè (Venezia) insieme al papà Giancarlo e alla mamma Sonia e lascia anche un fratello. «Una ragazza solare, disponibile e sempre pronta ad aiutare tutti, ma soprattutto aveva dedicato la sua intera vita al suo papà», ricorda la zia, che ieri ha trascorso la giornata nell’abitazione per stare vicina alla mamma di Vanessa e al fratello, che hanno preferito rimanere in silenzio.
La 21enne, dopo essersi diplomata tre anni fa all’istituto professionale per diventare parrucchiera, aveva deciso di come tutte le altre, non aveva il tempo di dedicarsi agli hobby e preferiva trascorrere il tempo con la sua famiglia. «La sua passione era il suo papà – aggiunge la zia - ma non ha mai perso la sua solarità. E, soprattutto, dava sempre una mano a tutti quelli che ne avevano bisogno. Era una ragazza davvero speciale».
Ultimamente il papà aveva cominciato a stare meglio e, di conseguenza, anche Vanessa. «L’abbiamo vista serena in questo periodo, era tranquilla – dice la zia senza riuscire a trattenere la commozione forse ha avuto un crollo improvviso, non saprei».
Vanessa soffriva di asma e ieri notte stava dormendo quando il suo modo di respirare è cambiato. Il papà Giancarlo, che dormiva nella stanza vicina alla sua, lo ha sentito e ha deciso di andare a controllare. Quando l’ha raggiunta ha capito che le sue condizioni erano gravi e ha chiamato il 118, che ha mandato un’ambulanza sul posto. Vanessa, però, all’arrivo degli operatori aveva già perso conoscenza. Il personale del 118 ha cercato a lungo di rianimarla, senza risultato. Poco dopo sono stati chiamati anche i carabinieri della stazione di Scorzè, che hanno eseguito un sopralluogo per ricostruire l’accaduto e che hanno confermato che la morte è avvenuta per cause naturali.
«I medici dell’ospedale hanno parlato di un infarto», conclude la zia. È possibile che il malore sia collegato all’asma di cui soffriva Vanessa. Il magistrato di turno della procura di Venezia, informato dell’accaduto, per il momento ha deciso di non disporre l’autopsia, trattandosi di un malore che potrebbe ricondursi alla patologia asmatica. La data del funerale non è ancora stata fissata.