Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Lezioni anticipate in alcuni istituti Domani la campanella è per tutti
La scelta dei presidi per vacanze no stop. Cantieri aperti ma senza disagi
VICENZA Asili nido aperti in città, scuole materne, elementari e medie ancora chiuse. E poi alcuni istituti superiori che hanno già aperto i battenti oggi e altri - la maggior parte - che lo faranno domani.
È un inizio d’anno scolastico a macchia di leopardo per le scuole vicentine. In città, infatti, ieri mattina c’erano scuole che accoglievano gli studenti e altre che invece erano ancora alle prese con consigli e preparativi. Di fatto, però, da domani tutti gli alunni torneranno sui banchi di scuola.
Ieri a suonare le prime campanelle in città sono stati tre istituti superiori: il liceo scientifico «Quadri», l’istituto alberghiero «Da Schio» e l’istituto tecnologico e artistico «Canova». I tre plessi non hanno rispettato il calendario regionale che fissava l’inizio delle lezioni per domani ma hanno anticipato di due giorni, con un motivo preciso: consentire agli studenti di rimanere a casa due giorni in più in altri periodi dell’anno scolastico, mantenendo i 205 giorni di scuola previsti dal calendario. «È un’idea emersa nei mesi scorsi durante gli incontri fra presidi - spiega il dirigente scolastico del «Quadri», Paolo Jacolino - ed è legato alle vacanze fra Pasqua e il 25 aprile. In quel periodo, nel 2019, c’è una settimana in cui ci sarebbero stati due soli giorni di scuola e siccome avevamo già preventivato che potrebbero esserci molte assenze in quei due giorni abbiamo preferito anticipare l’apertura dell’anno scolastico, consentendo così agli alunni di rimanere a casa due giorni in più ad aprile».
Spesso, però, l’inizio a macchia di leopardo degli istituti superiori crea disagio soprattutto ai servizi di trasporto, chiamati a garantire allo stesso modo il viaggio di un numero inferiore di studenti: «Lo sappiamo - osserva Jacolino - ma abbiamo previsto un orario ridotto apposta per i primi due giorni, per non gravare sui servizi di trasporto».
Nel frattempo, in alcune delle scuole che apriranno i battenti domani gli alunni si troveranno a fare i conti con cantieri ancora in corso. Sulle scuole comunali la rassicurazione arriva dall’assessore alle Infrastrutture, Claudio Cicero: «Nessun intervento ancora in corso impatterà con le lezioni - afferma - perché in tutti i casi i lavori si svolgeranno all’esterno dei plessi». E le stesse parole giungono anche dal consigliere delegato all’Edilizia scolastica della Provincia, Ennio Tosetto: «Domani - spiega - saranno ancora attivi i cantieri all’istituto Rossi per la sistemazione delle facciate e all’istituto Canova per la riqualificazione dei bagni, ma garantiamo che non ci saranno interferenze con le lezioni».
Infine, sul fronte degli asili e dell’obbligo vaccinale Palazzo Trissino conferma che nessun bambino è rimasto fuori dalle aule dei nidi comunali, aperte nei giorni scorsi.
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Il dirigente Abbiamo anticipato l’inizio per consentire due giorni di ferie in più in aprile
L’assessore Nessun intervento ancora in corso creerà interferenze con le lezioni