Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ater, all’asta una ventina di immobili sfitti e datati Valore un milione di euro
VICENZA Una ventina di appartamenti in vendita e un incasso stimato in poco meno di un milione di euro, che servirà per mantenere il patrimonio attuale.
Ater Vicenza (Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale) vende un (piccolo) pezzetto delle sue proprietà immobiliari. La realtà, che gestisce circa la metà delle case popolari del capoluogo, ha pubblicato un bando di gara per la vendita di 19 immobili sfitti sparsi non solo a Vicenza ma anche in altri 10 Comuni della provincia. «Si tratta di immobili costruiti oltre cinquant’anni fa - dichiara il presidente di Ater Vicenza, Valentino Scomazzon - che mettiamo sul mercato perché la loro valorizzazione è pure conveniente rispetto alla gestione». Nel complesso il bando di gara vale circa 900 mila euro e prevede il dettaglio, immobile per immobile, della tipologia di appartamento, le metrature, i locali e pure l’anno di costruzione. Il più antico è un appartamento a Thiene, costruito nel 1939, ma ci sono poi molti altri locali datati 1941, 1960, fine anni Settanta. Il Comune con il maggior numero di immobili in vendita è Schio (5 appartamenti) mentre a Vicenza si contano due unità, in via Caboto e via Vespucci e poi a seguire Thiene, Torrebelvicino e Valdagno (2 unità) e poi Rosà, Pojana maggiore, Arzignano, Breganze, Marostica e Piovene Rocchette (1). «Per lo più - spiega Scomazzon - si tratta delle ultime unità immobiliari di proprietà dell’agenzia in condomini nei quali tutti gli altri appartamenti sono già stati venduti a privati. Per questo la loro gestione, per noi, è diventata anti-economica. Inoltre sono costruzioni datate, che necessitano di lavori continui». Insomma, per l’agenzia il destino di questi appartamenti era segnato da tempo. Ora per chi vorrà acquistarli ci sarà tempo fino alle 9.30 del 10 ottobre, scadenza del bando di gara per l’asta pubblica indetta da Ater. «Con il ricavato della vendita degli immobili - precisa il presidente finanzieremo le manutenzioni di appartamenti di proprietà e anche, in futuro, la costruzione di nuove unità». (g.m.c.)