Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Mercato ortofrutticolo: di 700 mila euro il bando per la gestione (fino a cinque anni)
Il privato presenterà anche i progetti per la manutenzione straordinaria
VICENZA Un bando da 700 mila euro per la gestione fino a cinque anni del mercato ortofrutticolo.
Il Comune detta la linea del futuro della struttura di via del Mercato nuovo e lo fa con un bando di gara che sarà pubblicato nelle prossime settimane ma il cui contenuto, di fatto, è ben chiaro già oggi. Innanzitutto per poter concludere le procedure di gara, che saranno affidate alla Provincia come stazione unica appaltante, il Comune ha prorogato l’affidamento alla cooperativa «Orto.Vi», che gestisce la struttura, fino a marzo 2019. Poi, la novità principale del nuovo provvedimento riguarda il periodo di affidamento ai privati messo a gara: il gestore avrà le chiavi della struttura per almeno tre anni, prorogabili di altri due e quindi per un massimo di cinque anni, mentre nei bandi precedenti i tempi di affidamento si fermavano a due anni. Da qui il valore del bando, che lievita rispetto alle gare degli anni scorsi: per la gestione del mercato il Comune chiede al privato un canone di 140 mila euro annui, che ammontano a 420 mila euro per i tre anni di concessione e che con l’eventuale proroga di altri due anni salgono a 700 mila euro.
«Da parte nostra - dichiara l’assessore alle Attività produttive, Silvio Giovine - prevediamo maggiori incassi per chi garantirà il servizio, ma in cambio chiediamo che il concessionario si impegni a realizzare almeno uno degli interventi facoltativi di manutenzione straordinaria di cui la struttura ha urgente bisogno».
E questa, per l’appunto, è la seconda novità: in sede di gara il Comune chiede al privato di presentare «il progetto tecnico qualitativo di manutenzione straordinaria» di almeno uno degli interventi indicati tra il rifacimento dei bagni del lato ovest, la realizzazione di un sistema di video-sorveglianza o di regolamentazione della sosta e il ripristino del controllo automatico degli accessi. Ma a questo si affiancheranno le attività tradizionali: dal servizio di portineria al controllo degli accessi, dalla gestione dei servizi e delle attività interne alla riscossione delle tariffe per l’utilizzo della struttura dagli operatori e fino alla manutenzione ordinaria, l’apertura dei cancelli, la derattizzazione e la pulizia del mercato in caso di neve o ghiaccio. «Da parte nostra – precisa Giovine – daremo impulso al completamento di interventi che sono a carico del Comune e che riguardano il risanamento delle impermeabilizzazioni del tetto dei servizi igienici sul lato nord, il rifacimento e messa a norma di quelli del lato est destinati al pubblico e la segnaletica indispensabile a garantire la corretta viabilità all’interno della struttura».
Ma non è tutto: nelle pieghe del bando s’innesta anche il ragionamento sul futuro della struttura: chi si offrirà per gestire il mercato ortofrutticolo, infatti, avrà la possibilità di presentare - in via facoltativa anche «proposte di miglioramento» per «incrementare la capacità funzionale e l’assetto infrastrutturale del mercato», che avranno «carattere accessorio» rispetto al bando di gara.