Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Casa confiscata ora centro per la comunità
Il Comune inaugurerà l’immobile nell’ambito del festival della Famiglia
BASSANO Riflettori puntati sulla famiglia che, su iniziativa dell’assessorato ai Servizi sociali, diventa protagonista della vita culturale, sociale e politica bassanese, e va sostenuta nel suo importante ruolo all’interno della comunità. Con l’obiettivo di costruire una città «family friendly», il Comune ha attivato un apposito tavolo composto da esperti, una serie di servizi ed organizzato un «festival» che si snoderà dal 15 settembre al 20 ottobre prossimi con eventi dedicati soprattutto ai nuclei.
Un programma intenso che si concluderà con l’apertura di un «Centro per le relazioni e per le famiglie» ricavato all’interno di un appartamento sequestrato alla criminalità organizzata e diventato di proprietà comunale.
L’immobile si trova in viale Asiago, al civico 22/B. Di recente costruzione, ha una superficie di oltre 100 metri quadrati; è in ottimo stato ed è inerito in una palazzina. Messa al corrente del sequestro dall’Agenzia nazionale che si occupa della gestione dei beni confiscati (pare che l’appartamento sia stato sequestrato al proprietario, un pregiudicato campano residente in città, coinvolto in ricettazioni e tentate estorsioni) l’amministrazione aveva presentato una proposta di riuso con destinazione sociale per entrane in possesso, che è stata accolta. Il 20 ottobre, quindi, alle 11, il taglio del nastro del nuovo centro che sarà un punto di riferimento per i nuclei cittadini.
Il sipario sul festival della famiglia si alzerà sabato prossimo con una mostra fotografica dedicata (l’inaugurazione alle 10 nella chiesa di San Giovanni) e proseguirà domenica con la tradizionale festa dell’anziano che per l’occasione diventa dei nonni coinvolgendo anche i nipoti (dalle 10.30 in poi all’istituto Scalabrini).
Complice il contributo e la collaborazione di associazioni e professionisti, il programma prevede anche incontri di approfondimento sulle relazioni familiari, sul benessere, sulle questioni legali e finanziarie più comuni con cui una famiglia si deve misurare e, ancora, sulla donazione di organi, sangue midollo.
Completano il calendario, momenti musicali, ricreativi e di animazione per i più piccoli, una cena comunitaria a base di piatti tradizionali del mondo.