Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ancora più controlli e cani antidroga È nuova stretta su Campo Marzo
Ieri Rucco in prefettura con le forze dell’ordine. Intanto si torna a parlare di recinzione
VICENZA Più passaggi da parte delle forze dell’ordine, maggiore attenzione da parte delle pattuglie in zona e la possibilità per la polizia locale di chiedere l’intervento - nei casi di interventi contro lo spaccio di sostanze stupefacenti - dei cani antidroga della guardia di finanza. In gergo tecnico si chiama «sensibilizzazione dei servizi delle forze dell’ordine» ed è quanto il sindaco, Francesco Rucco, ha ottenuto ieri nell’incontro andato in scena in prefettura.
L’occasione era una riunione di coordinamento delle forze dell’ordine, che oltre alla partecipazione dei rappresentanti di prefettura, questura e forze dell’ordine ha visto anche la presenza del primo cittadino. E proprio l’esponente di Palazzo Trissino ha voluto richiamare l’attenzione delle forze dell’ordine sulla situazione di Campo Marzo, a pochi giorni dalla diffusione del video in cui un gruppo di sbandati è stato ripreso a drogarsi a due passi dalle giostre dei bambini allestite sull’area verde per la festa dei Oto. Le immagini hanno spopolato in Rete con centinaia di migliaia di visualizzazioni e hanno spinto il Comune a girare ancor di più la vite dei controlli in quell’area della città.
E così dopo l’annuncio del raddoppio e del prolungamento del presidio fisso di polizia a Campo Marzo (anche il sabato) da parte del sindaco, ieri la richiesta di «maggiore sostegno» consegnata al tavolo in prefettura: «Abbiamo registrato la massima disponibilità a collaborare afferma Rucco - ma dovremo condividere una strategie e le attività da mettere in campo, motivo per cui verrà fissato comitato ordine e sicurezza per la prossima settimana. Quel che è certo è che c’è un problema di organico (cioè poco personale a disposizione,
” Vicenza ai Vicentini Una sconfitta delimitare l’area, favorevoli comunque a un referendum
ndr) per le forze dell’ordine, ed è per questo che sono andato nei giorni scorsi al ministro dell’Interno».
Nel concreto, mentre si attende la convocazione del comitato provinciale di sicurezza e ordine pubblico le pattuglie della questura garantiranno una frequenza maggiore di passaggi a Campo Marzo, mentre il comando di contra’ Soccorso Soccorsetto potrà richiedere l’intervento anche dell’unità cinofila della guardia di finanza per attività contro lo spaccio.
Ma la situazione di Campo Marzo scalda anche l’atmosfera politica e riporta d’attualità un tema già sviscerato durante la campagna elettorale della scorsa primavera, ovvero l’ipotesi di recintare l’area verde di fronte alla stazione. Lo stesso Rucco, da candidato sindaco, aveva parlato di «possibilità da definire solo attraverso un referendum popolare» e proprio su questa linea interviene l’associazione «Vicenza ai vicentini», autrice del video diffuso sul web: «Per noi la recinzione sarebbe una sconfitta - dichiara il portavoce, Stefano Boschiero per cui speriamo che tutte le attività e i presidi messi in campo funzionino e migliorino la situazione. Nel caso però ciò non avvenisse saremo favorevoli all’ipotesi di un referendum popolare per capire se questa soluzione può essere utile e soprattutto condivisa dai vicentini».
Ieri, però, nel corso della riunione in prefettura si è parlato anche delle misure di sicurezza in vista della fiera dell’Oro (dal 22 al 26 settembre): «Ci saranno metal detector e controlli agli accessi - dichiara il vice-prefetto vicario, Lucio Parente - ma potremo contare anche sulla polizia penitenziaria».