Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Protezione civile: polo al parco della Pace con pista di atterraggio per le emergenze
VICENZA Un polo per la protezione civile nell’area del futuro parco della Pace, con tanto di ipotesi di pista in erba - per l’atterraggio di piccoli velivoli in caso di emergenza. L’idea non è nuova e, anzi, è uno dei cavalli di battaglia della Giunta di centrodestra insediatasi da (quasi) cento giorni. Ma proprio ieri il sindaco, Francesco Rucco, e l’assessore alle Attività sportive, Matteo Celebron, hanno ribadito le volontà dell’amministrazione. Rimane l’idea di creare «un polo per la protezione civile» in uno degli edifici già presenti nell’area. «Oggi la protezione civile comunale ha una sede che non è antisismica spiega Celebron - e il paradosso è che pure la sede del comitato operativo comunale (Coc, ndr) non è a norma. Per questo comuque dei nuovi spazi ci serviranno». Da qui l’idea del parco della Pace, dove la previsione è di realizzare anche un’area per l’atterraggio di piccoli velivoli «solo in caso di emergenza», come piattaforme per elicotteri e una «piccola pista in erba per aerei di soccorso». «Stiamo attendendo l’aggiudicazione definitiva della gara d’appalto da parte della Provincia - osserva Rucco - poi parleremo con i vincitori e vedremo quali spazi di manovra avremo sul progetto». Nel frattempo, ieri Rucco e Celebron hanno effettuato un test del piano di emergenza comunale alla sede del Coc in contra’ Pedemuro San Biagio, con tutti gli attori coinvolti come vigili del fuoco, Aim, Genio civile, Viacqua, Azienda sanitaria e Consorzio alta pianura veneta. A breve avverrà una simulazione con l’attivazione delle sirene di emergenza. (g.m.c.)