Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ragazzi saltano sulle automobili in sosta denunciato minore, l’amico «si consegna»
È accaduto in piazzale Cadorna, il più grande incastrato dalle impronte
I danni Il maggiorenne dovrà anche risarcire il proprietario della vettura
BASSANO Saltano sulle auto parcheggiate alle prime ore del giorno, «passeggiando» dal cofano al portabagagli incuranti dei danni alla carrozzeria. Il passatempo di due giovani in piazzale Cadorna ieri mattina, visti da dei passanti, ha fatto scattare l’intervento delle volanti del commissariato e portato a conseguenze penali: uno ha 20 anni e l’altro solo 17.
I due erano assieme a un gruppo di altri ragazzini, ieri alle 7.30 circa nel centro di Bassano. Si tratta per la maggior parte di volti già conosciuti dalla polizia, una sorta di piccola banda che frequenta il Prato Santa Caterina. Alcune persone che camminavano in piazzale Cadorna a un certo punto ne hanno visti due che saltavano sui tettucci di altrettante macchine, incuranti del danno che provocavano, e poi scendevano. I presenti hanno chiamato il 113 descrivendo i ragazzi che avevano compiuto il gesto, una volante è arrivata rapidamente sul posto e ha individuato subito uno dei due, il 17enne.
Il ragazzo, uno studente di origine straniera, è un volto già noto ed è stato segnalato al tribunale dei minori di Venezia: se il proprietario della macchina deciderà di sporgere denuncia verrà denunciato. I segni di scarpe su un’altra vettura danneggiata, una Bmw di grossa cilindrata piuttosto recente, non corrispondevano però alle calzature del giovane. Il colpevole era infatti un altro: un ventenne, che si è presentato spontaneamente in Commissariato alle dieci del mattino confessando l’accaduto. Le sue scarpe corrispondevano perfettamente e sono state sequestrate. Per lui è scattata la denuncia: dovrà risarcire i danni al proprietario della macchina, una volta che saranno quantificati.
L’ultimo grave episodio di bullismo da parte di minorenni, in città, era avvenuto fra gennaio e febbraio scorsi. Un quattordicenne di Nove, studente a Bassano, era stato picchiato da due altri ragazzini di 17 anni nella zona del Ponte Nuovo. Poi gli era stato imposto di portare ogni giorno, andando a scuola, dei soldi per loro. Uno dei due bulli un giorno l’aveva addirittura inseguito e picchiato dentro la scuola. Un’indagine dei carabinieri aveva portato all’identificazione del soggetto più violento e all’arresto.