Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Trapianto di midollo: la rinascita Ottomila donatori, ma non bastano
BASSANO Alessandro Marcon, bassanese di 37 anni, è reduce da un intervento di trapianto di midollo che gli ha salvato la vita grazie alla generosità di una giovane tedesca risultata compatibile. «È stata un’esperienza difficile - ammette - ma la voglio raccontare perché altre vite possano essere salvate con un gesto semplice eppure fondamentale».
Alessandro con la sua storia a lieto fine è il testimonial dell’Admo bassanese che, unitamente al Comune, aderisce alla settimana nazionale della donazione del midollo osseo. In calendario da oggi a sabato 22, l’evento si articola in una serie di iniziative.
«Il giorno 22, in piazza Libertà, i potenziali donatori di età compresa fra i 18 e i 35 anni potranno essere tipizzati tramite un semplice prelievo di saliva», fa sapere Carla Daldin, portavoce di Admo Bassano e mamma di Giovanni Spitale, il giovane che da anni si batte contro la malattia e sensibilizza la comunità sul100mila l’importanza di far crescere il numero di donatori per allargare la possibilità di trovare quelli compatibili con le persone malate (solo uno su lo è al centro per cento). Mentre il Comune, da oggi e per un’intera settimana, illuminerà di rosso la loggetta del municipio.
Nel Bassanese sono più di
8mila i donatori pronti a dare il midollo per salvare una vita; oltre cinquanta quelli che l’hanno già fatto perché risultati compatibili con le richieste.
Nel 2017 sono stati 380 i nuovi iscritti al registro e sei i prelievi effettuati. Numeri importanti, che tuttavia non bastano.
Se è vero che il territorio è tra i più attivi nel Veneto, con il progressivo invecchiamento dei volontari serve rinforzare le file. Motivo per cui il coordinamento cittadino ha avviato una campagna di diffusione della cultura della donazione tra le giovani generazioni. E nei mesi scorsi, per aumentare l’efficacia del messaggio, le locali realtà di Admo, Aido, Rds, Fidas e Avis hanno costituito «Bassano città del dono», un coordinamento molto attivo che, tra gli altri compiti, promuove una massiccia campagna di informazione tra la popolazione, coinvolgendo anche le scuole superiori cittadine .