Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il liceo Brocchi ha bisogno di altre 4 aule sopralluogo alla elementare Mazzini
BASSANO Nuovo sopralluogo, ieri pomeriggio, alla primaria Mazzini per fare il punto della situazione in vista dell’imminente utilizzo da parte del liceo Brocchi di quattro aule della scuola elementare. Tecnici del Comune (proprietario dello storico edificio di piazzale Trento) e della Provincia (dalla quale dipendono le superiori) i dirigenti Giovanni Zen, del Brocchi, e Luisa Chenet, dell’istituto comprensivo 1 di cui fa parte la Mazzini, hanno verificato la suddivisione degli spazi, lo stato delle aule e dei servizi, le uscite di sicurezza. «È tutto in ordine - fa sapere Zen - Con una ritinteggiatura delle pareti, le aule saranno come nuove. I banchi per i liceali li ho già procurati. Non vi sarà alcuna promiscuità tra le due scolaresche. Gli spazi assegnati a noi sono al piano superiore e vi si accede da via Museo, quindi da un ingresso autonomo rispetto a quello della primaria».
L’istituto comprensivo 1 ha già deliberato il parere favorevole all’utilizzo di quell’ala da parte del Brocchi che è a corto di spazi. Anche il Comune approva la soluzione. «Non solo dà una risposta alla carenza di locali del liceo - osserva l’assessore all’Istruzione Oscar Mazzocchin - ma permette di valorizzare un edificio scolastico in centro storico ed ha un valore aggiunto che è quello educativo: consente a quattro classi dell’indirizzo scienze umane del Brocchi di svolgere tirocinio nella primaria». All’appello manca ancora la firma sulla convenzione tra Comune e Provincia. Ma tutte le parti sono fiduciose su un rapido epilogo. «Mi auguro che il contratto sia sottoscritto la prossima settimana», dice Zen. Anche Mazzochin è ottimista: «Non vedo ostacoli particolari da superare».
Il nuovo anno scolastico è iniziato al Brocchi con 90 classi, sei in più del precedente, per oltre 2.300 studenti. Sgabuzzini, aule magne divise in più aule: tutti gli spazi delle due sedi del liceo sono occupati. «E pensare che le famiglie ci hanno contattato anche a ridosso della prima campanella per iscrivere i figli - commenta Zen - : è sempre imbarazzante rifiutare».