Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Vicenza, minaccia Renate

Calcio Serie C, prima trasferta biancoross­a domenica a Meda La squadra lombarda ha esordito espugnando San Benedetto

- Corrado Ferretto

VICENZA Sarà lo stadio «Città di Meda» a tenere a battesimo la prima partita esterna del campionato del nuovo L.R. Vicenza che lì domenica affronterà il Renate. Una squadra che, nel primo turno della nuova stagione del girone B della Serie C, ha superato con un netto due a zero la Sambenedet­tese in terra marchigian­a.

Gli uomini di Oscar Brevi hanno cominciato il campionato con il «botto, confermand­o di essere una buona compagine con giocatori importanti per la categoria come il bomber Gomez. Al «Riviera delle Palme» di San Benedetto del Tronto il Renate, che non ha schierato per infortunio il thienese Nicola Pavan, ha mostrato una buona organizzaz­ione di gioco e un’attenta applicazio­ne del modulo 35-2 con cui mister Brevi ha impostato il gioco.

La squadra lombarda ha chiuso la pratica nel primo tempo con le reti del solito Gomez e di Piscopo. Nella ripresa il Renate, che ha fatto giocare nei minuti finali anche l’ex bassanese Dario Venitucci, ha mostrato grande solidità difensiva, portando a casa la vittoria senza correre rischi particolar­i.

«Sarà una partita difficile — sottolinea il difensore centrale del L.R. Vicenza Andrea Mantovani — Loro sono partiti molto bene e hanno dimostrato di essere in ottime condizioni atletiche, ma noi siamo pronti a dare battaglia. La Serie C è una categoria che conosco poco per aver giocato sempre in Serie A e B, ma tutti siamo consapevol­i che ci aspetta un torneo difficile in cui le squadre che affrontere­mo daranno il 110% per batterci».

Mantovani è tornato a Vicenza dopo due anni e mezzo ed è felice della sua scelta. «Mi mancava il pubblico biancoross­o che si è confermato straordina­rio sia per presenze che per sostegno — aggiunge — Ho accettato di vestire ancora la maglia biancoross­a per l’ambiente che conoscevo bene e per la serietà del progetto che mi è stato presentato. Abbiamo tutto per fare bene, ora tocca a noi dimostrarl­o in campo».

La prima del campionato non ha portato la vittoria come tutti si auguravano, ma Mantovani non ne fa un dramma. «Alla fine della partita contro la Giana Erminio non eravamo contenti, ma gli applausi dei nostri tifosi ci hanno fatto piacere — continua il centrale — Siamo un gruppo formato da qualche giocatore esperto e da tanti giovani in una piazza come Vicenza che può dare pressione, ma penso che dopo un po’ di assestamen­to potranno uscire le nostre qualità».

Mantovani fa un passo indietro: «Purtroppo contro la Giana Erminio non abbiamo sfruttato le occasioni che ci sono capitate e non abbiamo sbloccato la gara. Magari se ce l’avessimo fatta poi avremmo vinto, ma nel calcio con i se e i ma non si fanno punti per cui giriamo pagina e pensiamo alla partita di domenica contro il Renate. Dopo un solo turno di campionato è prematuro dare giudizi, ma ritengo che questa squadra, sostenuta da un pubblico da categoria superiore, abbia tutte le basi per fare bene».

Mantovan Gara dura, ma vogliamo fare un regalo ai tifosi

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Un pilastro Andrea Mantovani è tornato in biancoross­o convinto dal progetto dei Rosso

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