Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Imesa e i Miotto, la storia ricomincia a cinquant’anni
La scomparsa di Luciano, le celebrazioni per il mezzo secolo e il nuovo approccio «lean»
CESSALTO (TREVISO) Tanta commozione ma nessuna mestizia. La presenza di Luciano Miotto era palpabile ieri, a Cessalto, nello stabilimento della sua Imesa che celebrava il mezzo secolo di vita. Il ricordo dell’imprenditore, scomparso tragicamente il 28 luglio durante un’immersione al largo di Jesolo, ha costellato la celebrazione per i 50 anni dell’azienda che aveva contribuito, con il fratello Carlo, a far crescere, fino a diventare leader nei sistemi di lavaggio industriali in Italia. Era un appuntamento pianificato da mesi, cui aveva lavorato con tenacia perché avrebbe segnato una svolta nella storia dell’azienda fondata dal padre Giancarlo nel 1968. «È stata la nostra ultima decisione presa insieme – ha spiegato nel suo discorso Carlo Miotto, la voce rotta dalla commozione -, orientarci alla scoperta di un nuovo sistema di gestione che prende il nome di lean system e in quest’ottica avevamo già programmato un nostro avvicendamento nelle cariche. Ma oggi mi sento molto fortunato, perché ho accanto a me mia nipote Alessia (figlia di Luciano, ndr) e desideriamo ricordare questo giorno come un traguardo gioioso. I Miotto c’erano, ci sono e ci saranno».
E così è stato nonostante tutto. Amici, clienti, fornitori e soprattutto i dipendenti, hanno affollato lo stabilimento che ha aperto le porte per ospitare la festa, che segna un traguardo e una ripartenza nello stesso momento. Dopo il minuto di silenzio per onorare la memoria di Luciano, figura di spicco del mondo confindustriale (era stato vicepresidente regionale), si sono susseguite le testimonianze sul palco. Dalla leader degli industriali di Treviso Maria Cristina Piovesana a Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio di TrevisoBelluno, fino al presidente della Regione Luca Zaia, che ha ricordato come «il successo di Imesa sia il successo di un territorio, e il merito di essere usciti dalla crisi lo dobbiamo agli imprenditori che hanno continuato a investire, non alle istituzioni».
Ad affiancare l’azienda nel cambiamento, che ora prevede una nuova governance con Carlo Miotto alla guida, sarà Auxiell, società di Padova specializzata in trasformazioni dei processi attraverso il sistema lean. «Siamo consapevoli dell’importanza del passaggio per questa azienda storica – dice Alessandro Faorlin, partner di Auxiell - ma anche della capacità che ha l’approccio lean di cambiare il comportamento delle persone. Sarà una sfida bella ed entusiasmante». (r.e.)