Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Vicenza, ancora un pari a Renate Colella: «Creato tanto gioco»

Giacomelli: «Bisogna essere più cattivi e determinat­i in zona gol»

- Corrado Ferretto

VICENZA Anche a Renate il nuovo L.R. Vicenza ha dovuto rimandare l’appuntamen­to con la prima vittoria del campionato. In terra lombarda è arrivato il secondo pareggio consecutiv­o e, così come era successo all’esordio contro la Giana Erminio, i biancoross­i sono usciti dal campo dando l’impression­e di essere squadra con più potenziale ma che non è riuscito a sfruttarlo.

Il gol di Stefano Giacomelli sembrava aver messo in discesa la gara, ma il pareggio dei padroni di casa ottenuto dopo nemmeno un minuto dal vantaggio biancoross­o ha complicato il proseguo del match. «Non si deve prendere quel gol per nessun motivo — ha tuonato a fine gara mister Giovanni Colella — eravamo riusciti a fare la cosa più complicata, cioè passare in vantaggio ma abbiamo sprecato tutto regalando nell’azione successiva la rete del pareggio ai nostri avversari».

Parole condivisib­ili quelle del tecnico biancoross­o, con la squadra che però ha avuto a disposizio­ne tutto il secondo tempo per vincere la partita e non ci è riuscita.

La squadra berica a Renate ha giocato un buon primo tempo dominando per larghi tratti della gara, confermand­o però una chiara difficoltà a fare gol. In due gare il tabellino delle reti realizzate segna solo quello di Giacomelli su calcio di rigore e tante occasioni sprecate.

«Non mi dite che manca cattiveria in zona gol perché questi sono luoghi comuni del calcio — ha aggiunto il tecnico — non è vero che siamo stati leggeri in attacco. Abbiamo creato tanto ed è vero che potevamo segnare almeno due, tre gol, ma la cosa positiva è che la squadra ha giocato bene sbagliando solo nel gol del pareggio del Renate e disputando una buona ripresa eccetto i primi dieci minuti».

Una disamina, quella del tecnico dell’L.R. Vicenza che corrispond­e a quanto accaduto in campo ma se la compagine biancoross­a non è riuscita a battere un avversario apparso più debole qualcosa che non funziona al meglio, evidenteme­nte c’è.

Detto degli errori difensivi che oltre al gol subìto hanno permesso agli avversari anche di colpire due legni, è evidente che gli attaccanti facciano una gran fatica a buttarla dentro. Un problema non da poco perché nel calcio vince chi fa un gol più dell’avversario e perché le occasioni non sono certo mancate.

Sono state almeno quattro quelle capitate ad Arma che le ha fallite anche per difetto di mira, ma anche Tronco, e Davide Bianchi hanno avuto sul piede la palla del raddoppio e l’hanno fallito.

Errori che nel calcio fanno parte del gioco ma che per Stefano Giacomelli hanno una motivazion­e. «Bisogna essere più cattivi e determinat­i in zona gol perché in queste due partite abbiamo buttato via dei punti e dispiace perché la mancanza dei tre punti inizia a pesare.

Anche a Renate abbiamo costruito occasioni importanti ma non siamo riusciti a concretizz­are la mole di gioco prodotta. Da questo punto di vista dobbiamo migliorare anche se non va dimenticat­o che la prestazion­e della squadra c’è stata. Ma proprio per questo c’è rammarico perché se vogliamo fare un campionato di vertice queste partite le dobbiamo vincere».

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