Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza, ancora un pari a Renate Colella: «Creato tanto gioco»
Giacomelli: «Bisogna essere più cattivi e determinati in zona gol»
VICENZA Anche a Renate il nuovo L.R. Vicenza ha dovuto rimandare l’appuntamento con la prima vittoria del campionato. In terra lombarda è arrivato il secondo pareggio consecutivo e, così come era successo all’esordio contro la Giana Erminio, i biancorossi sono usciti dal campo dando l’impressione di essere squadra con più potenziale ma che non è riuscito a sfruttarlo.
Il gol di Stefano Giacomelli sembrava aver messo in discesa la gara, ma il pareggio dei padroni di casa ottenuto dopo nemmeno un minuto dal vantaggio biancorosso ha complicato il proseguo del match. «Non si deve prendere quel gol per nessun motivo — ha tuonato a fine gara mister Giovanni Colella — eravamo riusciti a fare la cosa più complicata, cioè passare in vantaggio ma abbiamo sprecato tutto regalando nell’azione successiva la rete del pareggio ai nostri avversari».
Parole condivisibili quelle del tecnico biancorosso, con la squadra che però ha avuto a disposizione tutto il secondo tempo per vincere la partita e non ci è riuscita.
La squadra berica a Renate ha giocato un buon primo tempo dominando per larghi tratti della gara, confermando però una chiara difficoltà a fare gol. In due gare il tabellino delle reti realizzate segna solo quello di Giacomelli su calcio di rigore e tante occasioni sprecate.
«Non mi dite che manca cattiveria in zona gol perché questi sono luoghi comuni del calcio — ha aggiunto il tecnico — non è vero che siamo stati leggeri in attacco. Abbiamo creato tanto ed è vero che potevamo segnare almeno due, tre gol, ma la cosa positiva è che la squadra ha giocato bene sbagliando solo nel gol del pareggio del Renate e disputando una buona ripresa eccetto i primi dieci minuti».
Una disamina, quella del tecnico dell’L.R. Vicenza che corrisponde a quanto accaduto in campo ma se la compagine biancorossa non è riuscita a battere un avversario apparso più debole qualcosa che non funziona al meglio, evidentemente c’è.
Detto degli errori difensivi che oltre al gol subìto hanno permesso agli avversari anche di colpire due legni, è evidente che gli attaccanti facciano una gran fatica a buttarla dentro. Un problema non da poco perché nel calcio vince chi fa un gol più dell’avversario e perché le occasioni non sono certo mancate.
Sono state almeno quattro quelle capitate ad Arma che le ha fallite anche per difetto di mira, ma anche Tronco, e Davide Bianchi hanno avuto sul piede la palla del raddoppio e l’hanno fallito.
Errori che nel calcio fanno parte del gioco ma che per Stefano Giacomelli hanno una motivazione. «Bisogna essere più cattivi e determinati in zona gol perché in queste due partite abbiamo buttato via dei punti e dispiace perché la mancanza dei tre punti inizia a pesare.
Anche a Renate abbiamo costruito occasioni importanti ma non siamo riusciti a concretizzare la mole di gioco prodotta. Da questo punto di vista dobbiamo migliorare anche se non va dimenticato che la prestazione della squadra c’è stata. Ma proprio per questo c’è rammarico perché se vogliamo fare un campionato di vertice queste partite le dobbiamo vincere».