Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Parcheggio multipiano di viale Europa cercasi accordo per evitare la chiusura
I sindacati hanno chiesto all’assessore Cicero di intervenire Incontro
VICENZA Una settimana di tempo e un nodo da sciogliere per consentire a oltre 200 persone di parcheggiare nel park multipiano di viale Europa. È questa la situazione denunciata dal sindacato Uilca (Uilcredito e assicurazioni), che riguarda il parcheggio multipiano a servizio dei dipendenti della sede dell’ex-Bpvi in via Battaglione Framarin. All’ex Popolare è subentrata Banca Intesa, ma da qualche settimana i lavoratori della sede vicentina non possono più parcheggiare all’interno del multipiano: «Lo abbiamo scoperto a metà settembre dichiara Mirko Vigolo, di Uilca Intesa San Paolo - e il motivo è legato al fatto che la banca non paga più l’affitto alla proprietà». Il parcheggio è infatti di proprietà di Immobiliare Stampa, ora confluita nella procedura di liquidazione dell’ex-Bpvi. Per consentire ai dipendenti di lasciare la propria auto nello stabile, la banca pagava una somma alla società, trattenendo poi un corrispettivo mensile ai dipendenti che utilizzavano il parcheggio. «Ora quel canone non viene più versato - spiega Vigolo - e dunque i dipendenti non possono più entrare al parcheggio».
Un cartello segnalava la chiusura dello stabile al 27 settembre e per questo la sigla sindacale ha incontrato l’assessore alle Infrastrutture, Claudio Cicero: «Siamo preoccupati perché ci sono centinaia di auto dei dipendenti affermano da Uilca - che rischiano di dover parcheggiare lungo le strade, chiediamo al Comune di intervenire». L’amministrazione ha ascoltato e convocato la proprietà dello stabile per la prossima settimana, con tutta probabilità già domani: «Vedremo quali sono le soluzioni possibili - osserva Cicero - e di quale cifra stiamo parlando per consentire la riapertura del parcheggio, perché di certo l’ipotesi che centinaia di auto si riversino sulle strade di quella zona non è positiva».
Un nuovo cartello, affisso ieri all’entrata del multipiano, proroga la chiusura al prossimo 6 ottobre, consentendo quindi a Comune e società di cercare una soluzione allo stallo.