Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Famila sfida Lucca per la Supercoppa Crippa: «Sarà dura»
SCHIO La stella sul petto, la voglia di stupire ancora: la decima Supercoppa finirà sulla bacheca di famiglia. La risposta definitiva al quesito di fine settembre arriverà oggi, attorno all’ora di cena, sul parquet del PalaRomare, dove le campionesse d’Italia guidate da Pierre Vincent affronteranno il Gesam Lucca, a sua volta scudettato appena 12 mesi prima.
Schio si presenta all’appuntamento con i galloni di favorita dopo aver vinto le ultime sette edizioni della competizione e aver completamente rivoluzionato il roster in estate. La preseason delle orange è stata complessa: l’organico profondamente rinnovato e privo ancora di Gruda e Lavender, ha bisogno di tempo per trovare i migliori equilibri difensivi e le alchimie ottimali in attacco. La squadra, dopo l’ultima amichevole contro Sesto San Giovanni, ha lavorato duramente in vista di questo primo obiettivo stagionale.
«In questi giorni — evidenzia Vincent — abbiamo continuato a lavorare sulla costruzione del nostro stile di gioco sul quale dobbiamo costruire la nostra fiducia. È un processo lungo e dobbiamo imparare soprattutto a gestire tutte le situazioni che ci si presentano davanti. Contro Sesto San Giovanni non abbiamo avuto freschezza e lucidità ma ho visto miglioramenti. Lucca è un avversario tradizionalmente aggressivo e noi dovremo essere bravi a controllare la palla in attacco per evitare di subire contropiede e porre molta attenzione nella gestione dei rimbalzi». Sarà una partita a tinte forti con significativa e massiccia presenza di ex su entrambi i fronti: tra le orange Crippa, Battisodo e Dotto mentre tra le lucchesi Gatti, Ngo Ndjock e Reggiani, queste ultime due di ritorno a Lucca (Ngo Ndjock dopo l’esperienza a Schio, Reggiani ha invece chiuso la sua esperienza a Vigarano). Molto emozionata, in particolare, Crippa: «Dopo cinque stagioni a Lucca e aver vinto una finale proprio contro Schio — sorride l’azzurra — non potrà essere una partita qualunque. Una partita ancora più impegnativa dal punto di vista emotivo e molto dura sotto tutti i punti di vista. Serventi è un allenatore che prepara le partite in maniera molto meticolosa».