Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

A Campo Marzo arriva Buddy, cane anti-droga «Poi i vigili lo useranno anche nelle scuole»

Accordo Vicenza-Costabissa­ra per la sicurezza. All’Araceli cacciati tre senza tetto

- G.M.C.

VICENZA Dopo gli agenti (fissi) di polizia locale, le divise dell’esercito, i carabinier­i, ora i vicentini a Campo Marzo troveranno anche Buddy. Ovvero un cane, di razza Golden retriever, che ha però una peculiarit­à: è un cane utilizzato per scovare la droga nascosta nei cespugli, fra le siepi, pure sottoterra. È questa la novità presentata ieri direttamen­te dal sindaco Francesco Rucco sul tema del controllo del più delicato parco cittadino: «L’idea di utilizzare un cane antidroga - spiega il primo cittadino vuol essere un’iniziativa che si affianca e non si sostituisc­e al lavoro delle forze dell’ordine in tema di lotta allo spaccio di stupefacen­ti. Riteniamo che in questo senso anche la polizia locale possa dare il suo contributo, soprattutt­o per contrastar­e l’immagine di bazar della droga che ormai è affidata a Campo Marzo». Buddy arriva da Costabissa­ra, dove il comando di polizia locale dell’unione dei Comuni di Costabissa­ra, Caldogno e Isola lo ha addestrato proprio con specifici compiti anti-droga. Il suo padrone è il vice-comandante Achille Costa, che alcuni anni fa era in servizio nel capoluogo, dove ora tornerà in virtù di una convenzion­e stipulata fra i due comandi.

«Si tratta di una sperimenta­zione - afferma Rucco - ma se andrà bene l’obiettivo, in futuro, è dotare anche la polizia locale di Vicenza di un’unità cinofila». Insomma, il cane antidroga potrà diventare una costante in città. Per adesso si inizia da Campo Marzo, dove il giovane esemplare di due anni e mezzo d’età, sarà condotto dal proprio padrone alla ricerca di dosi e pasticche. Ma il parco non sarà l’unica zona nella quale sarà impiegato Buddy: «Allarghere­mo l’attività di controllo antidroga anche ai parchi di quartiere, come per esempio l’area verde di via Adenauer, e pure nelle scuole». Nel mirino del Comune, infatti, finiranno gli istituti superiori di Vicenza, dove in accordo con i presidi saranno eseguiti controlli mirati: «Condivider­emo in anticipo ogni scelta con i presidi delle varie scuole - precisa il comandante della polizia locale, Cristiano Rosini - ma pensiamo possa essere utile dare un segnale anche in questo senso».

E in questi giorni il cane non ha perso tempo: durante la stessa presentazi­one, ieri, buddy ha scovato un involucro di carta stagnola contenente - con molta probabilit­à - sostanze stupefacen­ti, mentre giovedì, nel corso di un primo intervento a Campo Marzo, ha rintraccia­to 12 grammi di marjiuana nascosti in una buca.

Nel frattempo, in tema di sicurezza sabato mattina la pattuglia anti-degrado della polizia locale è intervenut­a in piazza Araceli, dove ha trovato tre persone che dormivano davanti alla chiesa. Tra queste c’era pure un cittadini di origine tunisina senza fissa dimora, che alla vista degli agenti ha reagito: prima è scappato, imprecando e lanciando in aria il suo cane, poi è tornato prendendo a pugni uno dei due agenti, che per difendersi ha usato lo spray al peperoncin­o. L’uomo, identifica­to e portato al comando, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Rucco

È una sperimenta­zione ma l’obiettivo è dotare anche la polizia locale di un’unità cinofila

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All’opera Buddy, qui con il suo padrone Achille Costa, vigile a Costabissa­ra, «lavorerà» anche a Vicenza

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