Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
È super Vicenza con Arma letale
I biancorossi dominano la Feralpi con tre gol: apre Giacomelli, poi doppietta dell’attaccante
SALO’ Piove allo stadio Lino Turina di Salò e le non buone condizioni meteorologiche tengono lontano i tifosi biancorossi: meno di trecento sostenitori per una sfida che i biancorossi hanno dominato al cospetto di una delle squadre date da tutti tra le favorite per il salto in B.
Giovanni Colella in difesa punta sull’esperienza di capitan Bizzotto e Mantovani, confermando la scelta di tornare al centrocampo a tre. Curcio è il trequartista e con Giacomelli in attacco Arma la spunta su Maistrello che va in panchina. Nella Feralpi Salò il tecnico dei bresciani Toscano conferma il 3-5-2 con Raffaello, Pesce e Magnino in mediana, e sugli esterni l’ex Vita e a sinistra Parodi. In attacco il tandem è composto da Caracciolo e Guerra, una coppia di punte che per la categoria sono assolutamente un lusso. La squadra biancorossa scende in campo con il lutto al braccio per onorare la recente scomparsa di Luigi Agnolin, l’ex arbitro internazionale di Bassano. La gara rappresenta per gli uomini di Colella la prima sfida contro un avversario che gode dei favori del pronostico, dopo aver affrontato tre squadre che nelle gare disputate hanno pensato principalmente a difendersi. Tema tattico che i Leoni del Garda non possono permettersi anche perché dopo appena due minuti il Vicenza passa in vantaggio con Stefano Giacomelli, che sfrutta un clamoroso errore di Legati che manca clamorosamente il rinvio e regala al numero 10 biancorosso il più facile dei palloni da scagliare in rete. La Feralpi accusa il colpo e non riesce a sviluppare la manovra offensiva sulle corsie esterne dalle quali non arrivano i cross per la testa di bomber Caracciolo che di conseguenza non riesce a rendersi pericoloso.
L’occasione per il pareggio capita al 26’ a Guerra, che di tacco supera Grandi ma trova sulla linea di porta Nicolò Bianchi che spazza via salvando la rete biancorossa. La squadra biancorossa però risponde subito con una splendida punizione di Giacomelli, che colpisce il palo e nell’azione successiva raddoppia su un’altra clamorosa topica della difesa bresciana. Sul rinvio con le mani di Livieri, Giacomelli è bravo a pressare Canini che perde palla regalandola ad Arma, che appena dentro l’area di rigore calcia di destro realizzando il gol che vale il doppio vantaggio. Per la Feralpi è una autentica mazzata, tanto che Caracciolo e compagni prima dell’intervallo non riescono a creare problemi all’estremo biancorosso Grandi. La ripresa inizia con Toscano che toglie il mediano Magnino e il centrale difensivo Canini inserendo il centrocampista Tentardini e la punta Ferretti. L’avvio è però ancora di marca biancorossa, con Curcio e Arma che calciano fuori da buona posizione. La Feralpi attacca con la forza della disperazione e al 55’ ancora Guerra ha la palla per accorciare le distanze ma solo davanti a Grandi spara sul palo e spreca l’occasione del possibile 1 -2. Scampato il pericolo il Vicenza arretra un po’ il baricentro, per cercare di concedere meno spazi alla Feralpi che si affida spesso ai lanci lunghi per Caracciolo a conferma di una grande difficoltà nel costruire gioco. La squadra di Colella comprende le difficoltà dei padroni di casa e colpisce ancora al 68’. Sul cross di Giacomelli Mattia Marchi e Arma vanno a contrasto di testa con la palla che carambola tra i due giocatori favorendo Arma che da un passo infila il gol del 3-0 per i biancorossi.
Colella inserisce Solerio, Zarpellon e Maistrello al posto di Stevanin, Giacomelli ed Arma, la FeralpiSalò alza bandiera bianca e i minuti finali sono caratterizzati solo dai cori dei tifosi biancorossi in festa. «Un 3-0 sul campo della Feralpi parla da solo — dice Colella a fine partita — qui siamo stati forse meno belli di altre ma molto, molto più efficaci. Bene così»