Trovata morta a 24 anni nel suo letto

Tragedia a Piovene, a scoprirla i genitori. La procura ha disposto l’autopsia

PIOVENE ROCCHETTE A trovarla sono stati i genitori. Morta, a letto. Uccisa da un arresto cardiocircolatorio malgrado la sua giovane età. Valentina Ranù aveva infatti 24 anni e viveva a Piovene con mamma, papà (un appuntato dei carabinieri di Thiene) e un fratello. Diplomata al liceo artistico Martini di Schio con indirizzo architettura-design, lavorava al supermercato del centro commerciale Carrefour di Thiene. La procura di Vicenza ha disposto l’autopsia.

PIOVENE ROCCHETTE Gli occhi chiusi, l’espressione sul volto tranquilla, appoggiata al cuscino del letto. Ma quando i genitori hanno provato a svegliarla Valentina Ranù non si è mossa: era morta, inspiegabilmente, nel sonno. La ragazza di 24 anni abitava nella casa di Piovene con mamma, papà e un fratello. Immediati i soccorsi del Suem 118, ma senza esito: la giovane è stata vittima, con ogni probabilità, di un attacco cardiaco fin che dormiva. La procura ha disposto l’autopsia. «Quanto accaduto è un enorme dolore – osserva Erminio Masero, il sindaco di Piovene - la famiglia di Valentina è molto apprezzata in paese. Suo padre Giovanni è stato per molti anni carabiniere qui a Piovene, un volto disponibile e conosciuto: esprimiamo il nostro cordoglio a lui, a sua moglie e al fratello di Valentina».

Nonostante gli immediati soccorsi ieri mattina è stato subito evidente che per la ragazza non c’era nulla da fare. Il decesso è apparentemente privo di spiegazioni. Secondo i riscontri delle forze dell’ordine Valentina Ranù non soffriva di particolari patologie, né aveva mai manifestato sintomi di problemi cardiaci. La 24enne aveva frequentato il liceo artistico Martini di Schio con indirizzo architettura-design e da qualche tempo lavorava al supermercato del centro commerciale Carrefour di Thiene, dove i colleghi ieri sono venuti a sapere in mattinata dell’accaduto.

Attorno alla famiglia dell’appuntato Giovanni Ranù, da un anno e mezzo in servizio al comando di Thiene, ieri si è stretto l’abbraccio dell’Arma dei carabinieri. Oltre al capitano della compagnia Thiene Davide Rossetti, infatti, anche il comandante provinciale Alberto Santini è andato a dare conforto al militare e ai suoi cari, straziati dal dolore.

La salma della ragazza, dopo la constatazione del decesso da parte del medico legale, è stata trasferita all’obitorio di Santorso. Ma i funerali, dei quali è già stata incaricata un’agenzia funebre di Piovene Rocchette, non saranno immediati. Il sostituto procuratore Hans Roderich Blattner ieri ha disposto infatti che venga eseguita l’autopsia. Vista la giovane età della vittima, gli inquirenti vogliono eliminare ogni dubbio e avere conferme dell’accaduto, anche se si ritiene certo che si sia trattato di un decesso – per quanto inspiegabile – per cause naturali.

Le morti di questo tipo non sono così rare, nemmeno fra le persone giovani. Poche settimane fa, a metà settembre, in modo simile era mancato un giovane di 30 anni di Montebello, Luca Dal Brolo. Anche in quel caso i genitori avevano pensato che dormisse e avevano provato a svegliarlo per poi scoprire che non respirava più. Nel caso di Dal Brolo, l’autopsia aveva accertato che si era trattato di un improvviso problema cardiaco.

Famiglia Valentina viveva con genitori e un fratello Sindaco «È questa una tragedia enorme»

Commessa Valentina Ranù aveva 24 anni Diplomata al Martini di Schio, lavorava al Carrefour di Thiene