Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Euro 3 diesel fermi da novembre pronte le deroghe per i commercial­i

Ma le prime limitazion­i sono in vigore già da lunedì. Zoppello: disagi necessari

- Gian Maria Collicelli

VICENZA La prima scadenza da tenere a mente sarà quella di lunedì, quando inizierann­o i limiti «soft». La seconda data, invece, è quella del 5 novembre prossimo. È quello il giorno scelto dal Comune infatti per far partire i blocchi del traffico per i mezzi più inquinanti in versione «strong», ovvero fino al divieto di circolazio­ne per i veicoli di categoria euro 3 a gasolio.

L’annuncio è arrivato ieri, quando il Comune ha fatto il punto sulle misure che la città ha messo in atto per la riduzione dell’inquinamen­to atmosferic­o da polveri sottili. Dal 1 ottobre è in vigore l’ordinanza che impone limiti al riscaldame­nto in case e uffici (19 gradi) e nei laboratori (17 gradi), vieta l’accensione di impianti a biomassa legnosa (stufa e legna o pellet) di categoria inferiore a 2 stelle e obbliga a spegnere i motori delle auto in caso di sosta prolungata (superiore a un minuto). A queste misure si aggiungono, da lunedì, i blocchi alle automobili più inquinanti: dal 15 ottobre infatti nell’area urbana che comprende il centro e i quartieri limitrofi arriva il divieto di circolazio­ne per i mezzi a benzina di categoria euro 0 e 1 e per i diesel euro 0,

1 e 2, in vigore dal lunedì al venerdì nelle fasce orarie 9-12 e

15-18. Questi limiti saranno validi fino al 4 novembre, perché dal giorno successivo scatterà la nuova stretta sui veicoli inquinanti prevista nelle maglie dell’accordo di Bacino padano fra le Regioni di Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia romagna e non ancora iniziati a causa del ritardo nella fornitura dei cartelli stradali.

Dal 5 novembre, dunque, il divieto di circolazio­ne cambierà orario (in vigore dalle

8.30 alle 18.30 da lunedì a venerdì) e si allargherà anche ai veicoli diesel euro 3, che toccano fino al 50 per cento dei veicoli commercial­i. Anche per questo il Comune sottolinea un aspetto cruciale: «Invitiamo tutti a verificare le eccezioni previste nell’ordinanza dichiara l’assessore al Territorio, Lucio Zoppello - che stiamo cercando di implementa­re in accordo anche con gli altri Comuni capoluogo».

Il testo che fissa i limiti dei veicoli a Vicenza, infatti, prevede 32 deroghe, che permettono di viaggiare nell’area rossa anche a bordo di veicoli inquinanti: se si ha più di 65 anni, per particolar­i motivi di lavoro, per i mezzi di soccorso, per le auto almeno 3 passeggeri. Le deroghe sono consentite già da lunedì, ma dal 5 novembre subiranno un ampliament­o: da quel giorno i veicoli commercial­i avranno un’ora in meno di divieto (dovranno rispettare l’orario 9.30-18.30 anziché 8.30-18.30) e nuove deroghe sono allo studio negli uffici dell’amministra­zione. «Ci rendiamo conto dei disagi che provochiam­o ai vicentini e agli automobili­sti - osserva Zoppello - ma il rispetto delle norme stabilite dall’accordo fra le regioni del nord impone dei limiti ai quali adeguarsi se si vuole ottenere un qualche beneficio. In ogni caso, gli uffici rimarranno a completa disposizio­ne per qualsiasi informazio­ne».

I limiti del traffico per i mezzi più inquinanti rimarranno in vigore fino al 31 marzo prossimo e saranno accompagna­ti da multe (salate) per chi sgarra: la violazione delle norme, infatti, potrà costare una sanzione compresa fra 163 e 658 euro, con l’aggiunta del ritiro della patente in caso di recidiva di anno in anno.

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