Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ponte, lavori affidati alla Inco il restauro ricomincia nel 2019
Atto ufficiale della Giunta. Intanto i sub sistemano le stilate 3 e 4
BASSANO Il Comune ha ufficialmente affidato alla Inco di Pergine Valsugana il completamento dei lavori di restauro e consolidamento del Ponte degli Alpini. L’atto ufficiale amministrativo è stato pubblicato ieri e segna l’inizio formale di un nuovo corso dell’intervento in stallo da mesi. Un passo fondamentale a preludio dell’attesa firma del contratto fra le due parti prevista fra un paio di settimane. Che fosse l’impresa trentina a proseguire il restauro, dopo la risoluzione del rapporto a maggio con la ditta Vardanega, era noto. Agli inizi di settembre, la Inco aveva infatti accettato di subentrare, accogliendo la proposta del Comune che l’aveva contattata in quanto seconda in graduatoria nella gara. Mancava tuttavia l’aggiudicazione formale. La Inco eseguirà sul ponte un intervento del valore di 3.939.013 euro, che con l’aggiunta dell’Iva salgono a 4.332.914 euro. In vista del contratto, nella sede di Pergine della società si sta lavorando per mettere insieme tutta la documentazione necessaria: certificazioni, fideiussioni, assicurazioni. «Abbiamo ricevuto oggi (ieri ndr) dal Comune la richiesta di tutti gli allegati - fa sapere Luca Conci il legale rappresentante dell’impresa Forse entro la prossima settimana, saremo in grado di consegnare il fascicolo completo».
Dopo aver chiesto alla Vardanega la restituzione di circa 700mila euro degli 879mila anticipati alla consegna del cantiere, e un risarcimento di 453mila euro per i lavori non eseguiti, l’amministrazione guarda avanti. «La pubblicazione della determina rappresenta un passaggio molto importante per la ripresa degli interventi -osserva il sindaco Riccardo Poletto – Anche se l’azienda, per indicazioni date dal Genio civile, non potrà lavorare in alveo prima della fine del mese di dicembre, le prossime settimane le saranno utili per approvvigionarsi dei materiali e per predisporre i lavori propedeutici all’intervento». Soddisfatto anche l’assessore alla Cura urbana Roberto Campagnolo: «Tutto sta procedendo come previsto e secondo i tempi ipotizzati: sia i lavori di puntellazione del ponte, sia la procedura di riaffidamento del restauro».
Nel frattempo, ieri, i tecnici della «Zara costruzioni metalmeccaniche» e della «Lucatelli diving», che stanno rinforzando le stilate 3 e 4 per scongiurare il collasso della struttura palladiana in vista della possibili piene del Brenta, sul camminamento ligneo, dietro alle transenne, hanno aperto un buco. Ricoperto con le tavole di legno e protetto servirà per ancorare i puntelli di sostegno delle due pile, operazione programmata per la prossima settimana per non interferire con il flusso sostenuto dei pedoni nel weekend. E Campagnolo conferma che «quasi sicuramente, il passaggio pedonale sul ponte non sarà chiuso durante le lavorazioni».