Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

I colori di Costa e la sanità nel 1918 Due nuove mostre

- R.F.

BASSANO A distanza di 20 anni, il colorato mondo di Nicoletta Costa torna protagonis­ta a Bassano con una rassegna appositame­nte ideata per lo spazio di palazzo Bonaguro. Inaugurata ieri (visitabile fino al 6 gennaio), si articola in 540 metri quadri di esposizion­e strutturat­i per facilitare il gioco e la visita da parte dei più piccoli attraverso tavole, illustrazi­oni, giochi, video e sagome. Sei le sezioni tematiche che raccontano la carriera della principale illustratr­ice italiana per la prima infanzia, attraverso le storie e i disegni dei personaggi che l’hanno resa famosa. In ciascuna, i bimbi possono sedersi sui cuscini e disegnare nelle aree attrezzate. Nel chiostro museale, alle 17, sarà invece svelata l’installazi­one «Totally in Love» dell’artista olandese Pieke Bergmans.

Alle 17, 30 al museo Hemingway di Villa Ca’ Erizzo, la Fondazione Luca inaugura una rassegna sul sistema medico militare durante la Grande Guerra, che un secolo fa segnò la vita della città e del territorio. A Bassano erano 15 gli ospedali nei quali venivano portati i soldati feriti al fronte, uno dei quali era a Ca’ Erizzo. In mostra gli oggetti originali della collezione Zucconi di Gorizia: uniformi, kit di primo soccorso, bendaggi, arnesi chirurgici, barelle e lettighe dell’epoca, ma anche documenti, foto, tessere e manifesti. «La sanità nella Grande guerra» sarà visitabile fino al 3 marzo.

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Inaugurazi­one Alle 17, 30 al museo Hemingway apre la mostra sulla sanità nella la Grande Guerra

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