Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Arma guarda avanti a suon di reti «L’obiettivo? Non poniamoci limiti»
Pordenone all’orizzonte, partita da ex: lì ho segnato 20 gol, ma non sono bastati
VICENZA Il buon momento della squadra di Giovanni Colella lo si riconosce anche nel sorriso di Rachid Arma che a Vicenza è tornato consapevole di ritrovare un ambiente in cui ci sono tutte le componenti per fare bene.
«Il momento è positivo — sottolinea l’attaccante marocchino — veniamo da due vittorie consecutive che ci hanno dato morale e più consapevolezza nei nostri mezzi. Siamo consapevoli di non aver fatto chissà che cosa, ma Vicenza me la ricordo e qui c’è una tifoseria che vive la passione biancorossa sette giorni su sette e le due vittorie che abbiamo conquistato hanno caricato e galvanizzato i nostri supporter. Vedrete che anche a Pordenone saranno tantissimi e sarà, come è sempre successo finora, quasi come giocare in casa».
Nelle ultime due gare Arma ha segnato tre gol ma la punta di Agadir non ritiene che dipenda dal nuovo modulo che prevede un trequartista e due punte.
«Mi trovo bene con lo schieramento a due punte ma anche prima quando si giocava con tre giocatori offensivi dietro di me — spiega l’attaccante — di occasioni ne abbiamo create forse più nelle gare che non abbiamo vinto, ma si sa che nel calcio non sempre il risultato rispecchia quanto visto in campo».
Nove punti in cinque gare sono una conferma che la squadra di mister Colella ha tutte le carte in regola per essere protagonista.
«Non ci poniamo limiti, né ci tireremo certo indietro se avremo la possibilità di puntare al massimo, ma come abbiamo detto più volte la società non ci ha chiesto la promozione subito. Quello del patron Renzo Rosso è un progetto a lungo termine basato su una squadra giovane che nell’immediato ha l’obiettivo di disputare una buona stagione. Senza dubbio dobbiamo centrare l’obiettivo dei playoff per poi giocarci le nostre chance nella fase finale dove tutto può succedere».
Secondo Arma le favorite per la promozione diretta sono altre con la Ternana in prima fila.
«Gli umbri sono sulla carta i grandi favoriti — precisa il giocatore — ma dispongono di un organico forte anche la FeralpiSalò, la Triestina e anche il Pordenone che in organico ha giocatori molto forti come Stefani, Berrettoni, Gavazzi, Misuraca e Candellone. È vero che dopo cinque giornate è presto per tirare le somme ma se la mia ex squadra è prima in classifica non è un caso. La mia idea è che loro possono essere assoluti protagonisti in questa stagione grazie a un tecnico bravo come Tesser che conosce alla perfezione la categoria. Pordenone inoltre è una piazza tranquilla, un ambiente familiare in cui si lavora bene e in tranquillità».
Arma al «Bottecchia» sarà uno dei tanti ex, sicuramente il più atteso dai tifosi friulani.
«A Pordenone ho segnato venti gol che purtroppo non sono bastati per andare in serie B — ricorda l’attaccante — nei play off siamo stati sconfitti dal Parma in semifinale, la compagine che poi è stata promossa». A Pordenone ritroverà con piacere Berrettoni, Burrai, e De Agostini, giocatori molto forti per la categoria: «Giocatori molto forti, ma il loro punto di forza è senza dubbio la squadra... che però qualche punto debole ce l’ha. Spetta a noi giocare come sappiamo e sfruttare le occasioni per colpirli».